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Svizzera e Rfi puntano sul nodo di Novara

Novara - Un investimento di circa 500 milioni di euro da parte di Rfi sul nodo ferroviario di Novara. Risorse destinate alla realizzazione delle bretelle di interconnessione al Boschetto così come dell'interconnessione tra Alta Velocità e linea storica sulla tratta Torino-Milano nell'area Novara Est per favorire il trasporto merci al Alta Capacità. Notizie che si aggiungono al conto alla rovescia per l'apertura del tunnel del Gottardo che la Svizzera conta di inaugurare nel dicembre 2016. Indicazioni che rafforzano il ruolo e la vocazione logistica del territorio Novarese, con un Cim pronto al raddoppio e ad accogliere un flusso in forte incremento di convogli merci proprio dalla svizzera, si stima che dal Gottardo transiteranno circa 260 treni al giorno. «Una opportunità da cogliere, pur nella complessità: uno scenario positivo che deve essere governato nel suo insieme» commenta il primo cittadino, Andrea Ballarè. «Per questo – aggiunge – è necessaria una visione chiara della crescita che vogliamo per il nostro territorio: non possiamo, infatti, ignorare le prospettive di sviluppo e occupazione che questi investimenti prefigurano. La logistica rappresenta un tassello importante per la crescita della nostra città insieme alle diverse attività di ricerca, alla chimica sostenibile e a molte attività ad alto contenuto innovativo».