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TASTE ALTO PIEMONTE, PER NOVARA E IL SUO TERRITORIO IMPERDIBILE OCCASIONE

Novara - Una due giorni per raccontare il territorio dell’Alto Piemonte attraverso i suoi vini d’eccellenza: “Taste Alto Piemonte” <<rappresenta un’imperdibile occasione per Novara, città capoluogo – rimarca il sindaco Alessandro Canelli – di un territorio che esprime vini di grandissimo pregio, frutto di lavoro, passione, tradizione e cultura. Un vero e proprio patrimonio, che negli anni si è concretamente tradotti in riconoscimenti di Doc e di Docg, e che in occasione di questo evento sarà oggetto dell’attenta analisi di produttori, di esperti, di intenditori e di un pubblico all’interno del quale, ormai da qualche anni, si stanno facendo strada anche i giovani, affascinati da un prodotto che non è più considerato un semplice bene di consumo, ma che è diventato una vera e propria passione, perché attraverso la conoscenza dei vini si passa a conoscere una realtà territoriale e tutte le sue caratteristiche. A fronte di queste considerazioni e consapevole dell’opportunità di promuovere doppiamente la nostra città, l’Amministrazione ha dato il suo pieno appoggio all’organizzazione di “Taste Alto Piemonte”, che rappresenta una vetrina per una novaresità a tutto tondo: come detto, vino è territorio, territorio è cultura, cultura è un insieme di luoghi come lo stesso castello visconteo-sforzesco, che ci è sembrata la sede più appropriata per ospitare un evento di grandissimo prestigio, un evento che vedrà la presenza di estimatori e conoscitori e che offrirà ai produttori la possibilità di raccontare al pubblico la storia di questo legame tra la nostra realtà e la vocazione per il vino>>.

Anche l’assessore alle Politiche turistiche e alla Promozione della città Valentina Graziosi sottolinea <<l’importanza di “Taste Alto Piemonte” per quello che riguarda l’immagine della nostra città e della complessiva realtà novarese, oltre che del territorio dell’Alto Piemonte. Abbiamo creduto sin dall’inizio nell’altissima qualità di un progetto che si è rivelato sia per gli organizzatori, sia per l’Amministrazione un’operazione di marketing territoriale davvero vincente. Non dimentichiamo, infatti, la caratura internazionale che consentirà di accendere i riflettori su quanto la città può offrire e l’attrattiva che l’evento - nell’ambito del quale saranno presentati oltre centoquaranta vini in degustazione prodotti da quarantacinque aziende vinicole aderenti, affiancata da quindici aziende della gastronomia locale d’eccellenza - è destinato ad avere: questo grazie alla presenza di produttori ed esperti altamente qualificati che saranno i protagonisti di seminari tematici e di degustazioni e banchi d’assaggio che si alterneranno nella sede del castello in questi due giorni>>.

<<Il nostro castello – commenta la presidente della Fondazione Castello Laura Bianchi – grazie all’evento “Taste Alto Piemonte” si inserisce per la prima volta in un panorama di respiro internazionale. Oltre a essere estremamente soddisfatti per il fatto che questa collaborazione ci ha messi direttamente in contatto con produttori vinicoli di eccellenza, voglio rimarcare che proprio nell’ambito di “Taste Alto Piemonte” possiamo dare concretezza a quella che è la mission del futuro per la nostra Fondazione, ovvero rendere il castello un vero e proprio hub che sappia raccogliere e catalizzare l’attenzione su realtà che travalicano i confini strettamente locali attraverso momenti di confronto, eventi espositivi e meeting imprenditoriali mirati su precisi core business. Riteniamo infatti che cultura non sia solo arte, ma anche espressione e capacità di un territorio di creare contaminazione su tutti i fronti>>.

Il presidente della Camera di Commercio di Novara Maurizio Comoli sottolinea che <<il Piemonte, da sempre terra di grandi vini, presenta nell’area settentrionale produzioni di notevole interesse. In questi anni abbiamo assistito ad una crescita delle produzioni, soprattutto in termini di qualità, che ha consentito ai nostri vini di affermarsi sui mercati esteri e di raccogliere apprezzamenti in varie parti del mondo. Una crescita che, come Camera di Commercio, promuoviamo da tempo attraverso il concorso enologico “Calice d’Oro dell’Alto Piemonte”, realizzato in accordo con gli Enti camerali di Biella e Vercelli e del Verbano Cusio Ossola per stimolare un confronto migliorativo tra i produttori e rendere gli operatori locali, a partire da quelli della ristorazione, consapevoli delle risorse attrattive di un territorio tutto da gustare>>.

Il presidente dell’Agenzia di accoglienza e promozione turistica locale della Provincia di Novara Maria Rosa Fagnoni ricorda infine che <<l’enologia ha radici antiche nel territorio delle Colline Novaresi che inizia già in epoca romana, come testimonia Plinio il Vecchio nella sua “Naturalis Historia”. I vini che qui nascono esprimono tutta la passione derivante dalla memoria del passato e della ricerca di innovazione verso il futuro. Il turismo legato al “food and wine” è uno dei punti cardini della programmazione della nostra Atl: sempre più enoturisti italiani e stranieri visitano le cantine del Novarese scoprendone l’alta qualità, apprezzando inoltre il ricco patrimonio culturale, materiale e immateriale, racchiuso nei ventisei borghi vitivinicoli delle Colline novaresi. Infatti l’enoturismo permette di vivere un’esperienza unica, è un nuovo modo di viaggiare che immerge il turista in toto nella realtà locale e nelle sue radici più profonde: significa camminare tra i filari dei vigneti, ammirare i grappoli sulla vite, respirare il profumo delle stagioni e riconoscerne i colori. Significa anche vedere come nasce un vino, parlare con i produttori per imparare a capire da dove arriva una bottiglia e quali processi si racchiudono all’interno di una cantina, nonché a conoscere il territorio dove essa nasce per apprezzarne il fascino e l’autenticità>>.