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Vendite all’estero in aumento del +3,7% nei primi 9 mesi 2018

Esportazioni novaresi
Maurizio Comoli

Novara - Andamento positivo per le esportazioni novaresi nei primi nove mesi dell’anno: tra gennaio e settembre le vendite all’estero dei prodotti made in Novara hanno superato i 3,8 miliardi di euro, registrando un aumento del +3,7% rispetto allo stesso periodo del 2017, variazione superiore sia a quella riscontrata a livello regionale (+0,6%) che nazionale (+3,1%). Sul fronte dell’import, il Novarese registra un incremento pari al +4,8%, superando, in termini di valore delle merci, i 2 miliardi di euro. Il saldo della bilancia commerciale si mantiene dunque positivo e pari a 1,7 miliardi di euro, come registrato nello stesso periodo del 2017.

«I dati relativi al terzo trimestre dell’anno confermano il trend di crescita delle esportazioni provinciali – commenta Maurizio Comoli, presidente della Camera di Commercio di Novara –La performance novarese appare infatti soddisfacente, tenendo anche conto del fatto che si tratta di una variazione misurata sull’incremento ampiamente positivo e superiore al +7% registrato nello stesso periodo dello scorso anno».    

Il risultato novarese è sostenuto dall’incremento delle vendite oltre confine dei prodotti manifatturieri, che rappresentano la quasi totalità delle esportazioni provinciali, con risultati diversificati, quanto a intensità di crescita, rispetto ai diversi comparti. 

Analizzando l’export delle principali attività economiche si osserva infatti una variazione lievemente positiva, pari al +0,3%, per macchinari e apparecchiature (in cui risultano inclusi rubinetteria e valvolame), che si confermano il comparto più rilevante, con un’incidenza sull’export provinciale del 28,2%.

Decisamente brillante, invece, la performance delle sostanze e prodotti chimici (+18,5% su base annua), che si trovano al secondo posto nella classifica provinciale delle vendite all’estero, con un’incidenza superiore al 16%.

Segno più anche per i prodotti del tessibile-abbigliamento (accessori inclusi), collocati al terzo posto con una quota che sfiora il 10% e caratterizzati da un incremento delle vendite del +2,4%.

In netto aumento appare il comparto dei mezzi di trasporto che, con una crescita del +24,4%, conquista la quarta posizione per rilevanza dell’export, grazie all’ottima performance della sua componente più significativa, costituita da “Aeromobili, veicoli spaziali e relativi dispositivi”, e supera i prodotti alimentari, protagonisti anch’essi di un incremento positivo (+6,6%) e superiore alla media provinciale. 

Per quanto riguarda i mercati di sbocco, l’Unione Europea si conferma la principale destinazione delle merci novaresi, con una quota pari al 62,5% dell’export. La performance dei mercati comunitari appare positiva e in linea con la media provinciale, registrando una crescita delle esportazioni del +3,6%.

Guardando ai singoli Paesi si riscontra un vivace aumento, pari al +8%, delle vendite dirette in Germania, primo mercato dell’export novarese. Aumentano anche le esportazioni verso la Francia (+1,6%), secondo mercato di riferimento, con variazioni positive anche per Regno Unito (+1,9%), Polonia (+10,8%) e Belgio (+15,2%), mentre flettono quelle verso Spagna (-3,9%) e Paesi Bassi (-8%).

In merito alle vendite dirette verso i Paesi extra-UE 28 si registra un aumento complessivo del +4%, con un incremento dell’export con destinazione U.S.A. (+24,1%), trainato dalla componente aerospazio, che rappresenta oltre il 40% delle vendite oltre oceano, e Russia (+21,3%), mentre si riscontra un calo verso il mercato svizzero (-11,4%).