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Arona? Non è una città per giovani, a parte la movida

Comunicato del Pd locale: "I ragazzi meritano molte più attenzioni da parte di tutti, in primis dalle istituzioni"

Arona - Riceviamo e pubblichiamo dalla sezione del Pd Arona-Oleggio Castello-Dormelletto: "Durante l’ultimo direttivo cittadino che si è riunito martedì 6 luglio 2021, Il Circolo locale del PD si è interrogato sulla scarsa attenzione rivolta ai giovani in città e a come intervenire affinchè possano sentirsi cittadini e attori protagonisti nella propria realtà sociale. Troppo spesso i giovani vengono confinati al ruolo di “comparsa” o di “problema” correlato alla “movida” e alle risse, ma i ragazzi meritano molte più attenzioni da parte di tutti, in primis dalle istituzioni. Vorremmo porre un’attenzione maggiore sui bisogni concreti, sulle aspirazioni e sugli svariati disagi giovanili e per farlo vogliamo metterci in gioco come Circolo con proposte e apertura a tutti i giovani della nostra città, al fine di creare un progetto mirato e concreto sul territorio. Infatti da tempo alcuni membri del direttivo del Circolo PD di Arona stanno promuovendo un percorso di indagine e conoscenza sul tema con l’intento, nei prossimi mesi, di instaurare un dialogo con le associazioni giovanili, i presidi sanitari e scolastici presenti sul territorio, esercenti e, ovviamente, le istituzioni locali per dare un contributo importante all’elaborazione di proposte concrete sul tema. I temi su cui stiamo lavorando sono quelli del disagio giovanile che spesso si manifestano con l’abuso di alcool, droghe e il “binge drinking” (assunzione smodata di alcool). Vorremmo proporre, in collaborazione con i presidi sanitari, indagini sui consumi di bevande alcoliche da parte dei giovani non solo in città, ma in tutta l’area interessata dal polo scolastico, (evidenziamo che tali indagini non si fanno da ben 20 anni); l’attivazione di una campagna informativa sulla prevenzione dell’abuso di alcolici, con materiale da distribuire nelle scuole e nei locali più frequentati dai giovani; l’indicazione, mediante “pallini”, del grado alcolico dei drink nei locali; l’incentivazione al consumo di bevande non alcoliche o con basso contenuto alcolico valutando la possibilità di lanciare un concorso per il “drink non alcoolico dell’#EstateAronese”, promosso dalle istituzioni e in collaborazione con i giornali locali. Abbiamo preso in considerazione anche il tema “casa e lavoro”, affinchè Arona possa diventare un posto in cui i giovani possano rimanere anche dopo la scuola, è quindi importante l’attivazione di programmi e politiche abitative di housing per i ragazzi e incentivi per i giovani e le giovani coppie. Un modesto intervento iniziale potrebbe essere la promozione di luoghi per lo smart-working sul territorio per permettere ai giovani (e non solo) di non essere obbligati a spostarsi a Milano o altre città per lo svolgimento delle proprie attività lavorative e poi puntare su Arona, nel medio-lungo periodo, a migliorare la propria offerta scolastica di secondo grado, incrementando la presenza di corsi in scuole professionali che possano dare sbocchi lavorativi concreti da spendere sul territorio. Infine l’attenzione del direttivo si è posta anche sulle tematiche di ambiente e turismo collegate al relazionarsi con i giovani e in prospettiva di una loro maggiore sensibilizzazione sulle questioni che influiranno sul loro futuro".