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INCONTRO CON ASSESSORE REGIONALE AUGUSTO FERRARI AD ARONA

Arona - L’innovativo percorso #Piemonteincircolo ha fatto tappa anche ad Arona ove, nella serata di giovedì 10 maggio presso l’Hotel Antares, l’Assesore Regionale alle Politiche Sociali Augusto Ferrari ha illustrato agli attenti partecipanti gli ultimi strumenti attuati dalla Regione Piemonte per contrastare strategicamente la povertà. Il Piemonte è in primafila per l’interesse manifestato su questo argomento ed è infatti l’unica Regione in Italia, attualmente, ad aver approvato formalmente il “Piano Regionale di contrasto alla povertà”. In Piemonte esiste quindi uno strumento di Governo che unisce, in una logica di rete, la Regione, gli Enti Locali, i Sindacati e tutti gli attori del Terzo Settore favorendo così agli Enti territoriali e locali di ottenere un finanziamento statale comunale per finanziare gli interventi gestiti dai servizi.

Durante la serata si sono approfonditi anche il “Patto di Sviluppo di Comunità Solidali”, lo sviluppo della strategia We.Ca.Re (Welfare Cantiere Regionale), la disabilità, l’integrazione socio-sanitaria ed il REI (Reddito d’Inclusione Sociale) e, per quest’ultimo, è stato fornito dall’Assessore il dato emerso nei primi due mesi del 2018 in Piemonte: sono state 8 mila le persone che hanno fatto domanda per ottenerlo e tra queste il 56%-57% sono nuclei familiari con almeno un minore a carico.

Tra gli interventi del pubblico sono emersi interessanti spunti che meritano senz’altro attenzione: la semplificazione dell’attuale sistema di assegnazione del REI, la creazione di uno strumento che consenta alle numerose le famiglie “insospettabili” in stato difficoltà economica di avere una condizione di vita dignitosa, più sostegni, diritti e tutele ai ragazzi che desiderano seguire il loro percorso scolastico senza gravare considerevolmente sulle proprie famiglie (ad esempio è emerso che ad Arona e città limitrofe non esistono Istituti Scolastici Regionali). Tra il susseguirsi di interventi e quesiti tra il pubblico è emersa anche la seria preoccupazione per il reale rischio di privatizzazione del sistema sanitario, pericolo che potrà dissolversi solo con un forte Governo e riuscendo a mantenere con determinazione il sistema pubblico.

E’ stata una serata all’insegna di una sana e concentrata dose di approfondimento su uno degli argomenti più attuali del nostro Paese: il contrasto alla povertà.