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Pd all'attacco dell'on. Gusmeroli sul Decreto Sicurezza

Arona - "A seguito - scrivono dalla sezione locale del Pd - di quanto riportato dall’articolo (http://www.askanews.it/cronaca/2019/01/03/sicurezzasindaco-di-arona-gusm...) pubblicato da Askanews il 3 gennaio con la seguente dichiarazione del sindaco di Arona e Deputato della Lega, Alberto Gusmeroli “Con il Decreto Salvini abbiamo finalmente strumenti in più per mantenere la sicurezza dei nostri cittadini. Ad Arona (Novara) abbiamo applicato numerosi Daspo di allontanamento, tra cui quello per un questuante che veniva a chiedere l’elemosina prima in Mercedes e poi con auto nuova fiammante. Se il collega Sindaco Leoluca Orlando non vuole applicare una legge dello Stato approvata da un Parlamento democraticamente eletto e firmata dal Presidente della Repubblica, dovrebbe semplicemente dimettersi” è stato sentito e doveroso esporre le nostre considerazioni in merito. Era il novembre 2010 quando la giunta civica Gusmeroli, da poco eletta, permise ad Arona di finire sulle pagine nazionali grazie alla sua innovativa delibera anti accattonaggio. Come risposta a quella odiosa iniziativa nacque la rete "Nondisolopane", una mensa sociale che oggi gode dell'appoggio - anche economico- del comune stesso. Sono passati più di otto anni, ma il sindaco, tolti definitivamente i finti panni civici, continua ad essere ossessionato dai pochi questuanti del nostro territorio, come se la loro presenza fosse il problema principale della città. Dare la caccia ai mendicanti ad Arona con una schiera di 5 vigili ricorda, in piccolo, la medesima crudeltà di un governo nazionale che non si preoccupa del rischio che delle persone possano morire in mare. Vogliamo ignorare il solito commento sul presunto mendicante in Mercedes, piuttosto, visto il richiamo dell'Onorevole Gusmeroli al rispetto delle leggi del Parlamento, vogliamo chiedergli cosa pensa dei suoi colleghi sindaci leghisti che si sono rifiutati, dopo l'invito di Salvini, di celebrare le unioni civili".