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Diego Raiola, coordinatore del Movimento Giovani Padani di Carpignano Sesia, tra auspici e obiettivi

Diego Raiola ed Edoardo Locarni

Carpignano Sesia - "In questo momento di estrema anti-politica - ci scrive Diego Raiola, coordinatore del Movimento Giovani Padani di Carpignano Sesia - i giovani si trovano sempre più lontani dall’attivismo politico. Non hanno ancora capito che smettere di combattere per le proprie idee li porterà sempre più lontani dal sistema democratico. Quindi mi pongo una domanda: ritornare ad una dittatura oppure avere nuove opportunità per il futuro? Nella storia abbiamo già visto a cosa porta una dittatura, è questo che vogliamo? Io certamente no. Questa è una delle tante motivazioni che mi ha spinto 4 anni fa ad impegnarmi ed a studiare per tutte quelle ragazze e quei ragazzi, che non avendo il tempo per farlo, vogliono comunque gridare la loro rabbia per l’indifferenza che oggi, più di ogni altro periodo storico, le istituzioni hanno nei loro confronti. Un futuro migliore lo si costruisce non lo si aspetta. Ho trovato nel movimento della Lega Nord una struttura meritocratica che mi consente di lavorare e agire per la mia comunità territoriale. Da qualche giorno sono coordinatore del Movimento Giovani Padani Carpignano Sesia, questo ruolo mi darà ancor più voce in capitolo per la risoluzione delle problematiche dei 12 paesi della zona. Particolare attenzione in questo momento deve essere posta alla vicenda ambientale carpignanese. In questo momento infatti è in corso un dibattito sulla positività o negatività del posizionamento di pozzi petroliferi a Carpignano Sesia. Come coordinatore MGP sono dubbioso sulle modalità operate dal Comune di Carpignano in merito a questo argomento e mi metto nei panni di tutti quei cittadini, non solo di Carpignano,  ma anche dei paesi limitrofi che non godranno più della qualità dell’aria respirata nella nostra zona dopo che l’azienda petrolifera costruirà i pozzi per l’estrazione del petrolio. Certo non possiamo nasconderci dietro ad un dito e pensare che il mondo possa continuare senza petrolio, e nemmeno che noi cittadini dobbiamo mettere in gioco la nostra salute per il ‘’progresso’’. Ma si tratta veramente di progresso questo? Come possiamo ridurre l’uso di combustibili fossili nel nostro piccolo? Il Movimento Giovani Padani sta sviluppando proposte concrete! Tali proposte saranno pubblicizzate alla popolazione nelle prossime settimane e verranno consegnate a tutti i sindaci della zona nel momento in cui godranno di ampio consenso. La democrazia non si ferma! Tocca a noi!"