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Il caso "petrolio a Carpignano" arriva a Roma all'attenzione del Governo

Carpignano Sesia - "Come preannunciato - scrive l'on. Elisabetta Rampi (Pd) - ho presentato al Ministro dello Sviluppo Economico, al Ministro dell'Ambiente e al Ministro dell'Agricoltura un'interrogazione parlamentare sul progetto denominato "Carpignano Sesia 1" della sociatà ENI spa che prevede la perforazione di un pozzo esplorativo per la ricerca e lo sfruttamento del petrolio. Mi unisco alle preoccupazioni espresse dai cittadini e dagli amministratori in merito all'impatto ambientale. La localizzazione dell'impianto, troppo vicino alle case e al fiume Sesia, le tante criticità segnalate come l'inquinamento atmosfetico e della falda acquifera, devono indurre ad una seria riflessione sull'utilità di queste opere, mettendo in primo piano la salute e qualità della vita della popolazione. Inoltre desidero ricordare che la zona coinvolta nello studio è conosciuta ed apprezzata per l'eccellenza della produzione vinicola che conferisce al territorio una sua unicità, così come il suo patrimonio storico e culturale che non deve essere disperso".

Nell'interrogazione a risposta scritta dell'on. Rampi si legge: "La Divisione Exploration  & Production di ENI  S.p.a. ha presentato nel mese di marzo u.s. presso i competenti uffici della Regione Piemonte, della Provincia di Novara e del Comune di Carpignano Sesia gli atti relativi alla realizzazione di un progetto denominato “Carpignano Sesia 1” che prevede la perforazione di un pozzo esplorativo per la ricerca e lo sfruttamento del petrolio; le attività previste dal progetto sono le seguenti: allestimento della postazione del pozzo Carpignano Sesia 1 per ricevere l’impianto di perforazione; perforazione del pozzo di ricerca, completamento, spurgo e prove di produzione; ripristino territoriale parziale (in caso esito positivo) e messa in sicurezza del pozzo; chiusura mineraria del pozzo e ripristino territoriale totale (in caso di esito negativo); in base alla normativa nazionale vigente D.Lgs 152/06 e s.m.i. “Norme in materia ambientale” e della L.R. 40/1998 e dalla DGR 63_11032_09 il progetto è assoggettato a procedura di Valutazione di Impatto Ambientale; in sede di conferenza dei servizi, tenutasi in data 24 aprile 2012 per la valutazione del progetto, il sindaco del Comune di Carpignano Sesia ha espresso preoccupazione in merito alla localizzazione e al possibile impatto ambientale dell’opera succitata; il sindaco del Comune di Ghemme ha espresso parere negativo motivato; l’ASL ha rilevato l’opportunità di una valutazione circa la localizzazione dell’impianto e le possibili alternative; l’ARPA Piemonte ha richiesto chiarimenti in relazione ai parametri ambientali e all’area interessata; la popolazione locale ha presentato al Sindaco del Comune di Carpignano Sesia una raccolta di firme  per indire un referendum sul progetto e in data 17 aprile ha costituito ufficialmente un comitato, denominato DNT (difesa nostra terra) finalizzato al contrasto del progetto; qual  è la posizione dei ministri interrogati in relazione al progetto denominato “Carpignano Sesia 1” e come intendono intervenire a tutela dei cittadini, dell’integrità territoriale e della produzione agroalimentare della zona, di cui l’interrogante segnala la produzione vinicola quale eccellenza che conferisce al territorio una sua unicità".