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INTERROGAZIONE SOTTOPASSO BORGOMANERO ALLA CAMERA

Borgomanero - Il nuovo sottopasso ferroviario di Borgomanero che interesserà la tratta della linea Domodossola - Novara cambierà la viabilità in modo sostanziale. Secondo il progetto presentato da RFI, infatti, verranno realizzati interventi nella stazione di San Marco per consentire il successivo smantellamento del passaggio a livello di via Verdi e via monsignor Cavigioli, e una, la più importante, nella zona tra via Fratelli Maioni (nella zona del Ponte Rosso) e il cavalcavia di via Arona. Su questo tema il deputato del MoVimento 5 stelle Davide Crippa ha presentato nei giorni scorsi un'interrogazione a risposta scritta al ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, ed al ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo per sapere se, come riportato da diverse fonti stampa del gennaio 2017, la Soprintendenza dei Beni culturali avrebbe imposto un adeguamento rispetto al progetto presentato da RFI. 

"Secondo quanto richiesto dalla Soprintendenza - scrive Crippa -, il progetto dei sottopassi andrebbe modificato per tutelare manufatti «storici». Questo adeguamento rischierebbe di fare slittare ancora i tempi di realizzo e soprattutto di perdere i finanziamenti già stabiliti. Come si apprende dalle fonti stampa infatti, il Comune di Borgomanero e Rfi, Rete Ferroviaria Italiana, hanno già siglato tutti gli accordi per la costruzione dei due sottopassi che permetteranno di chiudere i passaggi a livello in città, ma la Soprintendenza richiederebbe nel dettaglio che la strada venga spostata di quindici metri a Nord, per tutelare meglio i manufatti esistenti, ovvero le pensiline del Foro Boario. Proprio l'antico mercato bovino fu infatti costruito negli Anni ’30 e quindi incluso negli immobili sotto tutela storica". 
Una variazione che, anche secondo gli amministratori locali, potrebbe portare allo stravolgimento dell'intero progetto. "Il costo complessivo dell’opera - prosegue Crippa - si aggirerebbe, secondo quanto pubblicato dai media locali, intorno ai 9,5 milioni di euro, di cui 1,8 a carico del Comune e che lo stesso afferma di aver già stanziato. Il sindaco di Borgomanero Sergio Bossi ha recentemente dichiarato che, a seguito di un incontro con alcuni rappresentanti della Regione Piemonte, le problematiche sorte nel mese di gennaio nascessero da un’interpretazione “soggettiva” della Soprintendenza".
Sulla questione interviene anche Andrea Fornara - consigliere comunale M5S Borgomanero, che spiega: " Il sottopasso è un'opera che Borgomanero attende da 20 anni, per cui siamo favorevoli alla realizzazione. Restiamo col fiato sul collo nel verificare che venga eseguito nel rispetto delle leggi".
"Il sindaco Bossi si è detto ottimista nella soluzione del problema - conclude Crippa - convinto che ogni dubbio sarà chiarito presto, e che RFI riuscirà a far partire l’opera con un bando di gara entro fine anno. Chiedo ai ministri competenti rassicurazioni se effettivamente le dichiarazioni di Bossi siano vere e si possa sperare che, entro la fine del 2017, i lavori vengano appaltati".