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Locarni (Lega Nord) e la scelta del Governo sull'inceneritore

Gian Carlo Locarni (Lega Nord)

Carpignano Sesia - Riceviamo e pubblichiamo da Gian Carlo Locarni (responsabile tematiche ambientali per la Lega Nord): "Speramo in cuor mio di sbagliarmi e invece... La frase purtroppo ha avuto un seguito non esaltante per il territorio, mi riferisco alle affermazioni che il sottoscritto ebbe a rilasciare, in merito al decreto denominato Sblocca Italia, quando affermai che lo stesso era nella sua stesura un'omicidio democratico, nonostante qualche miope, amministrativamente parlando, bollava il tutto come sterile polemica politica. Non solo tutto confermato quanto era nelle mie e di molti altri preoccupazioni ma leggendo attentamente il decreto pubblicato in gazzetta ufficiale, si evincono altre preoccupazioni di non poco conto, basti pensare alla parte che si occupa di rifiuti e del loro smaltimento ( Art. 35) il quale ancora una volta non tiene conto delle autonomie locali e parlando sempre d'interesse nazionale bypassa gli ambiti ottimali. La nostra convinzione è sempre stata che i rifiuti prodotti debbano essere  smaltiti il più vicino al posto di produzione degli stessi ed invece con il decreto si attua un killeraggio in merito alla possibilità degli enti locali preposti, a negare il conferimento di rifiuti provenienti da altre regioni. Come ogni buon decreto atto a limitare le libertà territoriali, all'inizio degli articoli che si vuol rendere coercitivi, basta aggiungere la frase:Misure urgenti strategiche di preminente interesse nazionale, detto fatto così l'ente preposto che oltremodo conosce realmente la realtà territoriale si trova ad una parte di comprimario nel redimere i vari progetti. Credo doveroso ed opportuno che si sottolinei come, anche sul nostro territorio, vi siano soggetti politicamente schierati con il Governo attuale che tentino una sterile ( questa si) difesa d'ufficio, la realtà è pubblica e concreta basta, come sopracitato, leggere la gazzetta ufficiale per rendersi conto di chi sulle tematiche ambientali affermava in modo aleatorio dei concetti ma nella dura e cruda realtà agisce in percorsi diametralmente opposti. I cittadini sapranno cogliere chi li ha ingannati con promesse similari a quei venditori di unguenti miracolosi e alla prima occasione realmente democratica di espressione mediante il voto, li ripagherà con la moneta che meritano. Il Governo ha dimostrato che il proprio percorso sono le materie fossili e non disdegnerebbe nemmeno qualche "buon" inceneritore, complimenti..."