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Rifiuti: Besozzi incontra sindaco di Barengo e Consorzi di smaltimento

Programmata visita alla discarica sabato 4 luglio. Gli incendi: “piccoli incidenti, grandi strumentalizzazioni”
Il presidente della Provincia, Matteo Besozzi

Barengo - Il presidente della Provincia Matteo Besozzi e il consigliere delegato all’Ambiente Giuseppe Cremona hanno incontrato il sindaco di Barengo Fabio Maggeni e alcuni rappresentanti dell’amministrazione comunale per affrontare il tema dell’esaurimento della discarica. Successivamente hanno convocato i presidenti dei Consorzi Basso Novarese, Enrico Faragona e Medio Novarese, Enrico Fasoli, che si occupano di raccolta e smaltimento di rifiuti per conto dei Comuni del territorio. Come è noto la discarica a fine 2017 non sarà più in grado di accogliere rifiuti, avendo esaurito le volumetrie disponibili: “il nostro intento non è giungere a quella data impreparati e dover così affrontare all’ultimo l’emergenza rifiuti. Dopo aver ascoltato preliminarmente i Consorzi e il Comune e le loro indicazioni convocheremo un apposito tavolo, dove discutere tutti assieme e trovare una soluzione idonea per tutti”.

Intanto per meglio comprendere la situazione della discarica, il Comune di Barengo ha invitato il presidente Besozzi e Cremona ad un incontro sul territorio (ritrovo sabato 4 luglio alle ore 10 in Municipio a Barengo) per visitare l’impianto. Gli incontri istituzionali sono stati, inoltre, l’occasione per fare chiarezza sugli episodi di incendio denunciati dai giornali e dal Comitato di cittadini che si era costituito per dire no all’impianto (poi mai avviato) per lo smaltimento dell’amianto contiguo alla discarica. “Gli ultimi episodi sono davvero di minima entità – precisa Cremona – frutto in un caso di una scintilla durante una saldatura, nell’altro si trattava invece di carbonella non completamente spenta che ha dato vita a un piccolo focolare. Piccolissimi ‘incidenti’ che hanno dato il la a grandi strumentalizzazioni. Ad ogni modo sono state fornite a chi le ha richieste tutte le indicazioni e gli approfondimenti del caso”.