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ALLA BIT DI MILANO LA NUOVA GUIDA TURISTICA SULLA ROCCA BORROMEA

La Rocca Borromea

Novara - In occasione della Borsa Internazionale del Turismo, nello spazio dedicato a Regione Piemonte all’interno del Polo fieristico Rho/Pero, sarà promossa la nuova guida turistica sulla Rocca Borromea di Arona: “La Rocca Borromea, rivivi il passato”. L’iniziativa è presentata sabato 18 febbraio, nell’ambito della conferenza stampa organizzata nella sezione piemontese del Padiglione 1, Stand E21/G30, Rho-FieraMilano.

Il progetto “Promozione turistica della Rocca Borromea”, è promosso dall’Assessorato al Turismo della Provincia di Novara, con la compartecipazione di Regione Piemonte e la collaborazione di Distretto Turistico dei Laghi e Comune di Arona.

Interverranno: il Vicepresidente della Provincia di Novara nonché Assessore al Turismo, Luca Bona, e il Sindaco di Arona, Alberto Gusmeroli.

L’operazione prevede: · la promozione dell’enogastronomia novarese all’estero; · la pubblicazione di una guida turistica sulla Rocca Borromea e Arona, in italiano, inglese e tedesco, completa di mappa turistica; · la realizzazione di un video, tradotto in inglese e tedesco sulla Rocca Borromea e Arona.

La Rocca di Arona, con il suo intrinseco patrimonio storico, è oggi fruibile dopo un accurato restauro conservativo e messa in sicurezza. Inoltre, la figura di San Carlo e la sua attività di Vescovo accomandatario dell’abazia di Arona, si inseriscono in un conteso dalle rinomate tradizioni enogastronomiche; una combinazione pienamente rispondente alla domanda crescente che interessa il turismo religioso. “Questo progetto - commenta il Vice Presidente della Provincia di Novara, con delega al Turismo, Luca Bona - intende allargare la visibilità di un luogo ancora oggi interessato  soprattutto dal turismo di prossimità, nonostante le potenzialità siano senza dubbio maggiori”. In termini commerciali, per il 201[1], la cosiddetta area-prodotto "laghi" copre il 23,7% delle presenze regionali.

A detta degli operatori del settore, le caratteristiche paesaggistiche-ambientali del Lago Maggiore, unite a quelle storiche-religiose dell’area aronese, contribuiscono a rendere questo scenario unico nel panorama piemontese, in grado sia di incentivare l’incoming turistico dall’estero, sia di stimolare il turismo di tutto il Nord Ovest, fino alla Svizzera.

“In quest’ottica - conclude Bona - la realizzazione di un nuovo dépliant multilingue del territorio rappresenta una parte importante della promozione, anche per sostenere tutti i prodotti turistici che in questo momento sono in fase di maturazione”.