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ALLARME DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA NOVARESE "PER ASSISTENZA AGLI ANZIANI IN PIEMONTE TRA TAGLI E INEFFICIENZE"

Novara - "Secondo la Democrazia Cristiana Novarese e la sua rappresentanza femminile - ci scrivono Annalisa Cerruti, responsabile del Movimento femminile Democrazia Cristiana giovani, e Laurita Delvecchio, responsabile del Movimento femminile Democrazia Cristiana anziani - allarmate da nuove problematiche sociali quali l’innalzamento delle aspettative di vita unitamente ai problemi di bilancio dello stato, le persone mature e anziane dovrebbero incrementare il contributo al benessere economico e sociale della nostra regione in maniera più strutturata di quanto non avvenga già, sostanzialmente sotto forma di tempo di lavoro implicito e di produzione fuori mercato. Spesso, infatti, questi ultimi garantiscono alle nostre famiglie un aiuto economico decisivo e suppliscono alla generale carenza di servizi per l'infanzia prendendosi cura dei nipoti, ma anche, e soprattutto, tutte le attività di cura partendo dalla considerazione che spesso queste sostituiscono servizi altrimenti carenti o che sono reperibili esclusivamente sul mercato privato al quale non tutti hanno possibilità di accesso. Sulla scorta di un’indagine condotta dalle Responsabile del Movimento femminile della D.C. la “nonnità", soprattutto alla luce della carenza di nidi pubblici e l’eccessivo costo di quelli privati nella nostra regione, svolge quindi una funzione importante, talora essenziale, ma proprio per questo è sottoposta più che in passato a un carico di aspettative, richieste, pressioni e ricatti affettivi difficile da governare. Sono infatti 12 milioni gli anziani in Italia, di cui un quarto ottuagenari ma soltanto due anziani su cento godono dell’assistenza domiciliare sanitaria in Piemonte. Molte regioni, come la nostra in fondo, è costretta a tagliare i posti letto perché siamo un paese dell’OCSE che investe di meno in sanità senza diversificare l’offerta dei servizi.  Per supplire a queste carenze del nostro sistema sanitario, il quale scarica su ciascuna famiglia una spesa di 12 miliardi per l’assistenza dei nostri anziani, spesso ci si rivolge alle badanti che sono circa un milione nel nostro paese e che, spesso, operano in nero. Il fondo nazionale per la non-autosufficienza è stato azzerato e così via… La Democrazia Cristiana Novarese considera gli anziani e i nonni in generale una grande risorsa per la vita familiare e per il nostro futuro proprio perché, in una società frenetica e convulsa come la nostra, il loro contributo è sempre più importante e per nulla scontato".