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Andretta e Gagliardi (FdI): Drastico e immotivato taglio al servizio mensa scolastica

Novara - “Un drastico quanto immotivato taglio del servizio mensa scolastica: ecco come appaiono i nuovi provvedimenti annunciati della Giunta Ballarè in tema di refezione scolastica” commentano così i Consiglieri Comunali di Novara, Daniele Andretta e Pietro Gagliardi. “A fronte di pochi e presumibili decimi di centesimi di risparmio a pasto, vantaggio economico a favore della Giunta Ballarè e dell’azienda Fornitrice, un netto ridimensionamento della quantità e soprattutto della qualità del servizio reso alle famiglie: far passare la riduzione delle quantità fornite nei pasti, così come la rinuncia a prodotti DOP ed IGP ed all’acqua in bottiglia, fornendo invece acqua di rubinetto, non è certo un pur giustificabile contrasto allo spreco, se così davvero fosse, bensì uno sfrontato quanto immotivato taglio al servizio fornito: scontato il nostro NO a questa impostazione sfrontata ed impudente” proseguono i Consiglieri Comunali FDI Andretta e Gagliardi. “Un Assessorato, che si sottrae ad una Commissione specifica richiesta sull’argomento dalla Conferenza dei Capigruppo e che si abbandona ad annunciare a mezzo stampa le prossime riforme al servizio di ristorazione scolastica, in spregio ai componenti tutti, maggioranza e minoranza, delle Commissioni Consiliari e del Consiglio Comunale, si commenta da sé – proseguono i Consiglieri FDI Gagliardi ed Andretta – ed allora, ribadiamo nuovamente le domande che formuliamo ormai da un anno, puntualmente rimaste senza risposta: 1) A quanto ammontano ad oggi, precisamente, al netto delle morosità incolpevoli, i Crediti che il Comune di Novara vanta in materia di refezione scolastica? 2) Risponde al vero che le famiglie non in grado di versare le quote arretrate si vedranno negate l’iscrizione al servizio mensa dell'anno scolastico 2013-2014? 3) Ha intenzione il Comune, a termine di regolamento, di ricalcolare le somme a favore delle famiglie cadute in difficoltà economica nel corso del 2013? 4) Perché la Giunta si rifiuta sistematicamente di fornire risposte certe sull’argomento? “Sono queste le domande che avremmo rivolto in Commissione e su cui ancora oggi la Giunta Ballarè omette di rispondere: inutile commentare sulla concessa ed invocata trasparenza, noi andremo avanti, come già preannunciato,  nella richiesta di una Commissione Speciale e gratuita sull’argomento, che possa rispondere alle domande che non sono soltanto le nostre, perchè appartengono ormai a circa tremila famiglie novaresi, coinvolte loro malgrado”.