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ANDRETTA E GAGLIARDI (FDI): UNA COMMISSIONE PER LE MENSE SCOLASTICHE

Daniele Andretta (Fratelli d'Italia)

Novara - “Quasi cento famiglie novaresi sono state “salutate” verso il termine dell’anno scolastico appena concluso, dal Comune di Novara (prot. Gen. 31996-RI11/241) con una perentoria lettera a firma dell’Assessorato all’Istruzione ed ai Servizi Sociali, dove viene ventilata, in maniera nemmeno troppo velata, la non iscrizione e la non riammissione dei loro figli al servizio di Ristorazione scolastica, invitando al saldo dei corrispettivi arretrati entro il 30 agosto 2013”, spiegano i Consiglieri Comunali di FdI Daniele Andretta e Pietro Gagliardi.

“Un episodio, da una parte obbligatorio e necessario, per stanare i “furbetti” delle tariffe scolastiche, ma che dall’altra ha gettato nello sconforto chi appartiene alla categoria della cosiddetta morosità “incolpevole” ovvero di chi aveva un lavoro e non l’ha più, o di chi è sprofondato, stante la crisi, nella impossibilità a versare quanto dovuto ed alla mortificazione di non poter più permettere il servizio mensa ai propri bambini” proseguono i Consiglieri Comunali.

“Desta vivissima preoccupazione – continuano Andretta e Gagliardi – la modalità di gestione delle singole posizioni nel corso d’anno: viene richiesta una dichiarazione ISEE per certificare la propria posizione economica-reddituale ad inizio d’anno scolastico, ma non sembra che vi sia sufficiente informazione per quanto debba fare il Cittadino nel corso dell’anno in caso di brusca variazione della sua situazione personale, come appunto la perdita del lavoro. Conseguenza? La stima di un debito a tariffe superiori di quanto effettivamente dovuto dal Contribuente, una richiesta potenzialmente indebita senza efficaci strumenti di intervento. La differenza non è poca cosa: la spesa del pasto giornaliero da addebitare potrebbe crollare da circa quattro euro ad uno soltanto. Ma allora a quanto ammontano veramente i crediti del Servizio mensa? Ed a carico di chi devono rimanere le quote inesigibili, a carico del Comune o della ditta Fornitrice?” proseguono nel ragionamento i Consiglieri Comunali.

“La situazione è grave e molto seria: sia per le ripercussioni economiche delle famiglie coinvolte, quelle loro malgrado, quelle  già in difficoltà, sia per la quota di evasori che proseguono impuniti in comportamenti illegittimi, ma soprattutto per l’entità delle cifre: se per gli anni 2011 e 2012 le morosità ammontano a circa 600mila euro, che cifra verrà raggiunta al termine del 2013, anno in cui la crisi economica è stata ancora più feroce? E’ lecito immaginare che possa ulteriormente aumentare? A parte qualche debole rassicurazione resa soltanto a mezzo stampa, ad oggi non vi è nessuna certezza che per queste famiglie il servizio-mensa possa proseguire per i loro figli anche per il nuovo anno scolastico, ed anche questo non possiamo che considerarlo un fatto molto grave: quale futuro si profila per questi bambini? E’ giusto saperlo?” interrogano Andretta e Gagliardi.

“Appare evidente - concludono i Consiglieri Comunali - che i lavori delle due precedenti Commissioni Consiliari permanenti non siano state né esaustive né definitive circa i criteri da adottare nel nuovo anno scolastico, soprattutto a causa della scarsa chiarezza e trasparenza con la quale la questione è stata trattata dalla Giunta Ballarè. Da qui la nostra proposta, che porteremo all’attenzione del Consiglio Comunale: la costituzione ai sensi dell’art. 17 del Regolamento, di una Commissione Speciale, specifica sull’argomento, gratuita nella partecipazione dei Consiglieri partecipanti e con durata a tempo, prestabilita e comunque utile per fugare ogni dubbio entro la stessa data imposta per il versamento, quella del 31 agosto. Un atto doveroso e di rispetto da parte della Giunta e del Consiglio, per ripristinare i normali obblighi istituzionali del Comune di Novara, e per perseguire chi impunito persevera nell’evasione”.