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Beppe Grillo scalda una piazza Martiri gremita di pubblico

Beppe Grillo in piazza Martiri a Novara

Novara - Era dai tempi dei concerti gratuiti dell'Estate Novarese che non si vedevano così tante persone in piazza Martiri. Seimila, qualcuno azzarda settemila persone nel 'cuore' di Novara per assistere al comizio del leader del MoVimento 5 Stelle, Beppe Grillo, tornato in città col suo camper a pochi giorni dalla conclusione di questa campagna elettorale che l'ha portato un po' ovunque in Italia. Alle 21 la piazza è colma di pubblico e la gente (non solo gli estimatori ma anche molti curiosi) fremono per sentire dal vivo e da vicino che cosa ha da dire l'ex comico genovese, a tutti gli effetti oggi una persona che potrebbe ambire ad una delle cariche più alte dello Stato. Grillo sale sul palco alle 21.15 dopo che a scaldare l'ambiente ci ha pensato il noto dj novarese Flavio Pavia e diverse realtà dell'hip hop Made in Novara. Quindi a furor di popolo scende dal camper, sale sul palco e inizia il suo show. In modo chiaro, poco politichese e soprattutto per nulla 'politically correct', ma ineccepibile nei contenuti, Grillo - da uomo spettacolo con anni e anni di gavetta e un carisma fortissimo che calamita l'attenzione della folla - tiene incollate le migliaia di sguardi e strappa a ripetizione applausi e ovazioni.

Inizia subito all'attacco: "Me ne hanno dette di tutti i colori in questa campagna elettorale. Secondo quelli lì sono demagogo e populista, sono pericoloso, sono fascista, comunista e odio le donne... ma ora hanno paura perché stanno capendo che per loro è finita e dopo le elezioni sono destinati ad andarsene a casa! Non parlano neanche più di antipolitica ed hanno anche provato a crearsi dei profili su Facebook o Twitter con scarsissimi risultati. Noi siamo il popolo della rete e nella rete interagiamo e stiamo dando una speranza a questo Paese così mal governato. Uno Stato spolpato vivo da parassiti politici e industriali che hanno distrutto quanto di buono sapevamo fare: alcuni esempi lo sono l'Olivetti, la Fiat, Finmeccanica e le nostre banche storiche come Monte dei Paschi. Dobbiamo riprenderci la sovranità che ci hanno rubato e mandarli tutti a casa; questi sono concetti che dico e ripeto ormai da 20 anni e ora in molti l'hanno capito e tutti assieme potremo finalmente cambiare volto a questo Paese. Com'è possibile che ci sono dirigenti pubblici o privati che arrivano a prendere quasi 1.500 volte quanto prende un dipendente o un operaio? In Svizzera faranno presto un referendum per avere un rapporto che sia al massimo di 1 a 12. Quello di Mps è uno scandalo finanziario che non ha mai avuto eguali in Italia: stiamo parlando di un buco di quasi 40 miliardi di euro. Cosa fare per salvare questo storico istituto e i risparmi di tutti i suoi correntisti? Va bene nazionalizzarla, ma attenzione: vogliamo i nomi dei veri responsabili di questo disastro e che paghino tutto fino all'ultimo centesimo, altro che legge della privacy come invocato dal Quirinale (e qui altra ovazione)! E' necessario che lo Stato garantisca un reddito minimo di cittadinanza che sia di almeno 1.000 euro a testa e che il lavoro non sia la sola ragione di vita di una persona: in Germania stanno studiando il modo di tenere occupate le persone non più di 30 ore alla settimana; altrimenti avere un'occupazione diventa alienante e rovina le persone. La nostra proposta è: io Stato ti dò 1.000 euro al mese e tre proposte di lavoro; scegline una altrimenti rischi di perdere il sussidio. Da dove prendere questi soldi? Cominciamo ad eliminare il finanziamento pubblico ai partiti (altra ovazione)! E poi chi ha rubato o non è stato in grado di gestire la cosa pubblica restituisca quanto ha preso. Quindi tagli agli enti inutili come i piccoli Comuni che vanno accorpati e le Province. Stop ai vitalizi e stop anche a stipendi per gli onorevoli e i consiglieri regionali così alti: in Sicilia dove siamo oggi il primo partito i nostri consiglieri ricevono 2.500 euro, la parte eccedente finisce in un fondo destinato a sovvenzionare il credito per le piccole aziende e per creare sviluppo e lavoro. Vogliamo solo persone perbene, che stiano in Parlamento al massimo per due legislature: ci chiedono sacrifici, ma l'esempio deve venire dall'alto. Taglio netto perciò anche alle spese di Quirinale e di tutti i vertici istituzionali, via le auto blu e i politici viaggino in bicicletta o sul bus come avviene negli altri Paesi d'Europa. Stop anche ai doppi incarichi e a tutti quegli inciuci che aumentano solo la spesa pubblica. Andiamo a prendere i grandi evasori, come quelle società pubbliche che gestiscono il gioco d'azzardo, una patologia che oggi costa moltissimo socialmente. Fermiamo la produzione degli F-35 a Cameri, perché quegli aerei da guerra non servono a nulla e l'Italia, secondo la sua Costituzione ripudia la guerra e oggi bombardiamo il Mali o siamo in Afghanistan ed Iraq con armi e l'esercito. Abroghiamo la legge Fornero che ha creato solo esondati e ha tolto ogni speranza di lavoro per i giovani, visto che si va in pensione a 70 anni. In pensione si deve andare al massimo a 60 anni (nuova ovazione)! Taglio netto alle pensioni d'oro e aumentiamo sensibilmente quelle minime, che la gente sta male ed ha fame. Ho visto un senegalese che mi ha chiesto se volevo asilo politico nel suo Paese ed un cinese che voleva dei soldi per potersene tornare in Cina, visto che qui si sta così male (risata amara generale)... Basta con la burocrazia: un'azienda se vuole aprire è assurdo che debba aspettare mesi. Basta con una giustizia totalmente da riformare, che ha creato solo giudici di Cassazione che vestono come il Papa. A proposito del Papa... lui si è dimesso, come mai Cota non lo imita (altra risata)? In nome di Dio... andatevene, altrimenti sarete spazzati via dallo tsunami del MoVimento 5 Stelle in arrivo in Parlamento. Qui denunceremo che l'Imu è illecita e va eliminata sulla prima casa che è un sacrosanto diritto. La mafia oggi non è più interessata alla droga o all'edilizia: siamo talmente in crisi che sono settori non più redditizi. Punta invece sul gioco d'azzardo. In Sicilia siamo riusciti a non far installare dei mega radar vicino alle sedi Nato: se gli americani vogliono venire in Italia sono sempre i benvenuti, ma per portare Campus universitari non armamenti e basi militari (ovazione). Sulla Tav non crediate alla favola che tutta l'Europa la vuole: in Francia è stata bocciata dalla Corte dei Conti, Spagna e Portogallo non hanno soldi per realizzarla, in Germania la reputano un investimento eccessivo e fallimentare e in Italia va accantonata. Con quei fondi risparmiati si metta mano al sistema ferroviario nazionale che è tremendo (applausi). La nostra battaglia si basa su alcuni punti fermi: acqua pubblica, scuola pubblica, sanità pubblica, rilancio dell'agricoltura e ricerca su energie bio-compatibili: queste sono le nostre 5 stelle. Se parte il cambiamento le menti stupende di quei giovani nei laureati costretti ad emigrare all'estero per insegnare o lavorare tornerebbero subito in Italia per dare il loro contributo per il futuro dei nostri e vostri figli. Noi abbiamo fatto le primarie in modo assolutamente trasparente, senza far spendere 1 solo euro ai cittadini. Non ditemi 'Beppe non mi deludere', perché io la mia scelta l'ho fatta da tempo e sono qui stasera a presentarvela, sta ora a voi, a ciascuno di voi fare il grande passo e decidere per il cambiamento di rotta e trasformare questo Paese. Abbiamo in lista gente onesta e preparata, persone meravigliose e donne stupende che lavorano e intanto riescono a tirare su una famiglia. Noi siamo i veri conservatori, nel senso che intendiamo preservare l'ambiente, il territorio, l'acqua e l'aria che respiriamo. Gli altri sono interessati solo a cemento e a banche. Sì all'Internet gratuito per tutti, come un diritto al sapere e alla crescita di ogni singolo individuo. Più forza alle forme di democrazia diretta come i referendum che non devono più avere un quorum. Infine l'Euro: una volta per tutte sia il popolo italiano a decidere se è bene continuare con questa moneta o tornare alla Lira (ultima grande ovazione)".

Terminato il comizio-spettacolo (un'ora abbondante di discorso a braccio senza alcuna interruzione), sono saliti sul palcoscenico tutti i candidati dell'M5S per presentarsi e dire ciascuno quali le speranze e le aspettative di questa campagna elettorale. Finale con tutti insieme a dare l'arrivederci e in sottofondo parte la musica di Bob Marley e la sua splendida Could you be loved (potresti essere amato), di buon auspicio per un Paese che ha bisogno di più amore da parte della sua classe dirigente.

Gianmaria Balboni

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