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Bozzola: Alcune necessarie precisazioni sull'abolizione della Commissione edilizia

Novara - È stato il tema amministrativo più intensamente dibattuto in questi primi mesi di attività della giunta Ballarè, ed ora è arrivato ad un compimento definitivo. Da pochi giorni, con l’approvazione in Consiglio comunale della delibera proposta dalla Giunta, la commissione edilizia è un ricordo del passato. «Non certo un brutto ricordo – commenta l’assessore all’Urbanistica ed Edilizia privata Marco Bozzola, che ha concretizzato con il varo da parte del Consiglio comunale di questo provvedimento, uno dei punti focali del programma amministrativo della Giunta comunale - Voglio infatti esprimere un profondo ringraziamento ai  membri della Commissione edilizia per il lavoro che è stato da loro svolto. Come ho avuto modo di ribadire in ogni occasione, hanno lavorato  con grande competenza e misura, nel passato come ai nostri giorni. Ma il ruolo di quella commissione è stato di fatto superato, al limite di un esautoramento, dallo sviluppo della legislazione in materia e dal quadro di snellimento procedurale che il testo unico ha da molti anni introdotto. Insieme a loro – aggiunge l’assessore – voglio ringraziare le categorie professionali e le associazioni che essi hanno rappresentato, consapevole del particolare momento congiunturale che li vede, forse più di altri, soffrire dell’inasprimento della crisi economica. Ma il nuovo assetto che abbiamo cominciato a concretizzare non è certo destinato a marginalizzare il contributo delle categorie e delle associazioni, che, al contrario sono protagoniste del lavoro del Tavolo dell’Edilizia Permanente. Un ruolo non più di controllo, ma finalmente di proposta di argomenti, regolamenti e atti, il  ruolo e la competenza di cui sono i principali soggetti portatori». Ma come lavorerà il nuovo sistema di verifica e rilascio dei procedimenti? «Credo – dice Bozzola – sia necessaria qualche precisazione per ottenere chiarezza metodologica e procedurale e per rispondere alle legittime aspettative della città senza creare confusione. Per quanto riguarda le istanze presentate allo Sportello Unico delle Attività Produttive, on line, 30 giorni è il tempo entro cui dovranno essere obbligatoriamente emessi tutti i pareri dei servizi e/o degli enti interessati dalla pratica. Questa procedura è possibile esclusivamente attraverso lo sportello on line e l’inoltro informatico di tutti i documenti attraverso i protocolli di posta certificata e di firma digitale.  Sessanta giorni sarà invece il tempo in cui si esamineranno le pratiche dell’edilizia non produttiva e commerciale, per le necessarie richieste di adempimenti e/o integrazioni al tecnico richiedente, a seguito delle quali verranno rilasciate le necessarie autorizzazioni».