Share |

Dc: Dare la colpa alla crisi è il gioco dei partiti che sostengono Monti per nascondere la loro incapacità politica

Luigi Torriani, segretario provinciale della D.C.

Novara - "Nel terzo trimestre 2012 - ci scrivono Luigi Torriani (nella foto) e Giovanni Colombo, della Democrazia Cristiana di Novara - ancora segni meno per l’industria piemontese: produzione -2,3%, fatturato -1,8% e le previsioni per fine anno sono dello stesso tipo. Ciò significa meno ricchezza prodotta sul territorio, impossibilità di sviluppo e di nuovi posti di lavoro, aumento della disoccupazione e della precarietà del lavoro, riflessi negativi su tutto l’indotto e, ovviamente, sulle famiglie. In tutto ciò Monti, Passera e Fornero cosa fanno? Si autoproclamano campioni del risanamento e salvatori della patria mentre la loro unica politica, sottolineamo sostenuta dalla compiacenza di PdL, Lega Nord, PD, UDC con la benedizione  del  Presidente della Repubblica , è stata unicamente quella dei tagli indiscriminati in tutti i settori della spesa pubblica, pochi giusti molti sbagliati, e aumento abnorme della tassazione, già arrivata a livelli insostenibili con Prodi e Berlusconi. Quest’ultimo è addirittura arrivato in questi giorni a chiedere scusa agli italiani per la sua incapacità. Troppo comodo caro cavaliere! Lei è un miliardario, mentre gli italiani si barcamenano con stipendi fermi da anni, erosi dall’incessabile aumento del costo di beni e servizi. Tutto il Piemonte è in cattive acque, come pure tutta l’Italia. PD e PdL cosa fanno? Giocano alle primarie scimmiottando Obama e Romney, per veder chi è il migliore tra Bersani e Tabacci o tra Alfano e Sgarbi! Ma vi rendete conto? Questi teatrini sono inconcepibili in Germania, Francia, Regno Britannico, dove le pagliacciate in politica non sono tollerate né dagli elettori né dagli industriali. Questi partiti devono essere spazzati via altrimenti provocheranno altri guai disastrosi, oltre a quelli già fatti. E sia chiaro che la soluzione non è certo il 5 Stelle diretto dal capopopolo di Genova. Italiani, c’è un partito serio, non corrotto, che non prende una lira di finanziamento pubblico dei partiti, che proclama i principi di sempre: lavoro, protezione della famiglia e dell’equità sociale, giustizia, solidarietà. Il primo punto del nostro programma nazionale e regionale è “Disoccupazione zero”. Questo è il male da sradicare il più presto possibile e che questi partiti affaristici, di famiglia diciamo, o falsamente di sinistra come il PD, hanno aggravato in modo colpevole schermandosi dietro la crisi, crisi che nessuno capisce né da dove sia venuta, né perché. La Democrazia Cristiana non beve certo le fandonie del fallimento Lehamn Brothers o dei mutui americani come origine di una crisi in grado di abbattere l’Europa. La crisi è stata inventata da un gruppo di potenti che vogliono dominare a loro piacere. E per far questo hanno bisogno di masse povere e rassegnate. Gli attuali politici al governo o non capiscono queste cose o sono collusi con quei potenti e al loro servizio. In entrambi i casi sono da eliminare dalle responsabilità politiche e legislative. Ma l’Italia è ancora libera e tale resterà se 30 milioni di italiani elettori lo capiranno e sradicheranno per sempre questa gente dal loro cammino di lavoro e di pace".