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De Grandis (Gioventù Italiana): Ci vuole più attenzione per il sociale

Novara - Gioventù Italiana Novara ha visto intervenire nell'incontro con il Sen. Francesco Storace il proprio segretario provinciale Ivan De Grandis che ha dichiarato: "Ci hanno imposto un Governo con Monti Presidente, quel Monti che dichiarò: “Stiamo assistendo al successo dell'euro, soprattutto per la Grecia”, e sappiamo invece come sta oggi la Grecia. Il Governo Berlusconi è stato scalzato da un Golpe finanziario, perché di questo si tratta, e ci hanno messo l’uomo della provvidenza, l’uomo di Goldman Sachs, il massone amico delle Banche. il Governo Monti in questi mesi ha lavorato alla distruzione dello Stato Sociale: le riforme targate Fornero, su pensione e lavoro, altro non sono che unmassacro sociale nei confronti di chi ha lavorato duro per quarant'anni e per chi oggi vuole entrare nel mondo del lavoro. Addirittura "il ministro delle lacrime" è arrivato a proporre la privatizzazione dell'assistenza ai disabili, e ha detto che i salari per i lavoratori over 50 vanno diminuiti perché non producono più come i 30enni… ma allora la signora Fornero, classe 1948, cosa fa ancora sulla poltrona del Parlamento? Perché non se ne sta a casa e lascia fare il ministro ad un trentenne? Gioventù Italiana ha sigillato decine di benzinai la scorsa notte per protestare ancora una volta contro le ingiuste accise che pesano in maniera spropositata sul costo dei carburanti… Quelli che cantavano “Bella Ciao” mesi fa, forse non se ne sono accorti ma con Berlusconi pagavano la benzina 1,40 oggi la pagano 2 euro. Gioventù Italiana sta costantemente protestando contro chi Governa la Città, contro il Sindaco Ballarè che ha aumentato tutto l’aumentabile in perfetta sintonia col Governo Monti. E’ aumentato praticamente tutto per fare cassa, dai biglietti dell’autobus, alla Tarsu… l’IMU è stato fissato praticamente al tetto massimo… Noi giovani abbiamo protestato anche contro i parcheggi BLU, ricorderete le colonnine incappucciate. Non chiedevamo molto, ma di evitare almeno di speculare sui malati e le loro famiglie. Crediamo infatti che chi deve effettuare delle visite o delle analisi in ospedale, oltre a pagare il ticket, non debba pagare altre somme inutili, solo per arricchire le casse comunali, si poteva regolarizzare l’area dell’ospedale con il disco orario. Per noi Non servono nuovi sistemi di pagamento (come il  neos park), ma nuovi metodi per aiutare la gente nel quotidiano. Vogliamo una gestione più attenta al sociale"