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A DESTRA SIGILLA LA BANCA MONTE PASCHI DI SIENA E ATTACCA I MONTIANI

Novara - Riceviamo e pubblichiamo: "Azione notturna della federazione de "La Destra - Gioventù Italiana" che sceglie come bersaglio la sede novarese della Banca Monte Paschi di Siena, la banca rossa coinvolta in questi giorni nello scandalo dei derivati, ed emblema alla vergognosa politica del governo Monti che ha regalato 4 miliardi di soldi pubblici al sistema bancario per continuare a svolgere attività di speculazione. Abbiamo simbolicamente sigillato l'entrata della sede di MPS - spiegano - per denunciare la vergogna dei 4 miliardi di euro di IMU estorti ai cittadini italiani da un governo che poi li ha regalati al sistema bancario. Le banche hanno utilizzato questi soldi non per fare credito a famiglie e imprese ma per continuare a fare speculazione. E lo scandalo derivati MPS lo dimostra. Il governo Monti ha mentito agli italiani, spacciando l'IMU come tassa per ripianare il debito pubblico, e questa è solo la goccia dell'iceberg, dato che l'esecutivo tecnico ha versato al sistema bancario e finanziario ben 40 miliardi (due di questi alla banca d'affari americana Morgan Stanley, dove lavorava il figlio del presidente del consiglio). Monti (in quanto capo del governo che ha effettuato l'operazione) e Bersani (dato che MPS è una banca di riferimento del Partito Democratico che tramite l'amministrazione senese ne hanno nominato i vertici) riferiscano in Parlamento di quanto accaduto invece di defilarsi. C'è da chiedersi con che faccia questi signori ed i loro candidati andranno nelle piazze a chiedere voti ai cittadini. La soluzione è la nazionalizzazione della Banca d'Italia (oggi Bankitalia s.p.a , in mani ai principali gruppi bancari italiani tra cui MPS) e del sistema bancario, che sotto il controllo dello Stato tornerà a fare il proprio lavoro, quello di garantire il credito e il risparmio, e non di fare speculazione".