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Doppia critica di Arnoldi all'Amministrazione comunale novarese

Isabella Arnoldi (Lega Nord)

Novara - Due gli interventi della capogruppo della Lega Nord, Isabella Arnoldi. "Il Pd novarese - scrive - ha fatto un comunicato stampa per dire che il primo consiglio comunale dell'anno sarà dedicato alla discussione di una mozione per garantire la cittadinanza ai figli degli immigrati. Premetto che il Consiglio comunale non ha nessuna competenza in materia... Siccome questa maggioranza sbrindellata non riesce a mettersi d'accordo su nulla son costretti a trovare argomenti demagogici e di facciata per giustificare la loro presenza al governo della città... Noi della Lega chiediamo da mesi che si discuta di temi di competenza come il lavoro e l'occupazione, lo sviluppo attraverso la realizzazione di aree industriali, la povertà dei nostri concittadini, la sicurezza, la pulizia ed il degrado urbano... Per questi temi nessun comunicato, nessuna presa di posizione... Fra questa maggioranza ed i bisogni della nostra gente c'è una distanza siderale. Ps i consigli comunali costano... Soldi dei contribuenti novaresi... È ora di dire basta alla demagogia da strapazzo e lavorare per la nostra gente... Novara vuole risposte".

"Da 118 anni - prosegue la capogruppo leghista in Comune - il Club Unione ha sede nei locali sopra il Coccia. Son passate tutte le amministrazioni, monarchiche, fasciste, repubblicane, socialiste, destra e sinistra e Lega... Ma il Club è sempre rimasto li. Un consesso esclusivo, magari un po' imbalsamato, ma sia quel che sia... Il primo cittadino di Novara AndreaBallare' chiede, anzi pretende, di poter utilizzare la sede per rappresentanza... Si noti che mai la sala è stata rifiutata per eventi di un certo rilievo (ricordo alcuni dopo teatro indimenticabili con il maestro Pesta e gli artisti di rilievo nazionale che lui convinceva a rimanere (altri tempi) cerimonie pubbliche ed eventi come matrimoni - quello bellissimo di Roberto Cota, ma anche di tanti altri - presentazioni di libri e la sera stupenda della commemorazione del commendator Pavesi...). Eppure, con arroganza inusitata l'amministrazione comunale pretende di poter utilizzare la sala come meglio crede. Ma di quali eventi esclusivi di rappresentanza e' mai protagonista questa amministrazione? Mah. Poi capirai che problemone di cui occuparsi, di questi tempi... Morale, il presidente del club rivendica autonomia e dice che non si ricandiderà alla guida del sodalizio in aeta polemica col sindaco... Insomma Ballarè è riuscito in quel che non era riuscito nemmeno ai fascisti. Annientare una tradizione centenaria, nel segno di un'azione politica che trova ragione solo nell'ignoranza circa la storia di questa città e nell'arroganza più violenta... Una tristezza infinita..."