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Federconsumatori e Pd sul caso Frecciabianca

Novara - "La decisione annunciata da Trenitalia di spostare i percorsi di alcuni Frecciabianca dalla linea storica MI-TO a quella dell’Alta Velocità a partire dal prossimo mese di settembre è inaccettabile - affermano dalla sede novarese di Federconsumatori - Questa decisione, assunta senza alcun preventivo confronto né con le autorità istituzionali e tanto meno che con le rappresentanze dei pendolari e dei consumatori, penalizza oltremodo chi utilizza questi convogli per studio e lavoro e suona come beffa per Novara, seconda città del Piemonte. I costi di tale inaccettabile operazione saranno, come da tradizione di Trenitalia, scaricati sulla collettività, se come già annunciato, Regione Piemonte dovrà farsi carico del problema allestendo nuove corse regionali, aggravando cosi la situazione già pesante del Piemonte che vede ridursi l’utenza dei pendolari a seguito di soppressioni di linee, incrementi dei costi e disservizi di ogni genere a fronte d’investimenti ridotti al minimo. Federconsumatori invita quanti hanno responsabilità amministrative e istituzionali, a iniziare dal Sindaco di Novara e dal Prefetto, a farsi promotori delle più opportune e incisive iniziative affinchè Trenitalia, che già ha un contenzioso aperto anche con gli utenti pendolari delle linee Alta Velocità, riveda senza indugi le decisioni annunciate in merito ai Frecciabianca".

"Sono disponibile a sedermi al tavolo congiunto, proposto dai consiglieri regionali Domenico Rossi e Gabriele Molinari e a mettere in campo ogni azione che consenta di garantire il servizio. Già in questi giorni sto approfondendo il tema per verificare quanti saranno i pendolari interessati dalla modifica, annunciata da Trenitalia – dichiara la senatrice novarese Elena Ferrara – L'obiettivo è far sì che possa continuare a essere garantito il servizio sul territorio, peraltro lungo una tratta che interessa ben due città universitarie, quali Novara e Vercelli".

Di seguito la dichiarazione congiunta dei consiglieri regionali Domenico Rossi (Novara) e Gabriele Molonari (Vercelli) sull'opportunità di creare un tavolo tecnico sul trasporto pubblico locale, con particolare riferimento ai tagli dei Frecciabianca annunciati per il prossimo mese di settembre: "L'esigenza di un confronto aperto e informato sulle prossime scelte in materia di TPL, e da ultimo sulle recenti decisioni assunte da Trenitalia in ordine alla gestione della tratta Milano-Torino (vedi la soppressione del Frecciabianca e l'individuazione di soluzioni alternative non adeguate ai bisogni dell'utenza), specie quando si è prossimi al nuovo affidamento del servizio, suggeriscono l'opportunità di convocare al più presto un tavolo del quadrante del Nord- Est, affinché si determinino e rappresentino con chiarezza le istanze e le necessità di un'area vasta che conta 800.000 abitanti. A tal fine gli scriventi invitano i sindaci delle città capoluogo delle quattro province interessate, i presidenti delle predette province e le relative rappresentanze dei territori in questione, sia in Parlamento che in Consiglio Regionale, ad un momento di incontro e di confronto: da concordare nei tempi e nelle modalità ma in ogni caso tempestivo rispetto alle urgenze cui dobbiamo far fronte. Il tema in questione è infatti decisivo per il nostro comune futuro, e dobbiamo affrontarlo, presto e con la massima coesione possibile".