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Forza Nuova: Il comune taglia i trasporti pubblici in città

Novara - Riceviamo e pubblichiamo: "La giunta Ballarè dopo aver dichiarato nel suo programma elettorale di voler incentivare il servizio di trasporto pubblico ed effettuare una politica a favore delle fasce deboli e di lotta all’inquinamento, con l’arrivo dell’estate sopprime il trasporto pubblico cittadino. Una rivoluzione nella mobilità urbana a Novara ci sarà, lo ha annunciato il Consiglio Comunale dopo la riunione del 27 maggio, nelle giornate festive verrà cancellato il servizio bus, questo genererà un risparmio di circa 300 mila euro che andranno a coprire parte (minima) del deficit della SUN azienda che si occupa del trasporto pubblico urbano. Secondo Forza Nuova questo provvedimento, oltre andare contro tutte le promesse fatte in campagna elettorale, va anche contro una tendenza generale di potenziamento del trasporto collettivo, sia in Italia che in Europa, ottimizzando e pianificando il traffico in modo da rendere i centri urbani più vivibili e a misura d’uomo. La soppressione dei bus, oltre che aumentare il disagio dei cittadini ha un costo rilevante per la collettività, infatti i commercianti del centro vedranno diminuire i possibili clienti, dirottati verso i centri commerciali periferici di più facile accesso, ma anche la SUN stessa vedrà una pesante diminuzione di risorse e utenti che in futuro gli si ritorcerà contro. La responsabilità principale di questo tracollo è da imputare principalmente alle dissennate politiche delle scorse amministrazioni, che obbligarono l’azienda ad accettare un bando di servizio nettamente al di sotto dell’effettivo costo d’esercizio, generando così una serie di perdite croniche. La totale cecità della politica locale in concomitanza di una serie di tagli ai finanziamenti statali e regionali hanno portato al tracollo l’intera mobilità urbana novarese. Il fattore più preoccupante per il futuro è la totale assenza di una strategia di rilancio del trasporto e di un piano generale per la mobilità urbana. Ancora una volta ci troviamo dinanzi all’incapacità della classe politica nel dare risposte forti ed efficaci alla cittadinanza, elettori spudoratamente ingannati con false promesse e a pagare dazio sono sempre i cittadini e i lavoratori".