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Gestione dei rifiuti: Novara si merita (e vince) la medaglia d'oro

Novara - Il diciannovesimo rapporto “Ecosistema urbano” sulla qualità ambientale dei capoluoghi di provincia realizzato da Legambiente confermano Novara come esempio di eccellenza per quanto riguarda la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti. Con una percentuale di raccolta differenziata del 72,4% la città si conferma al primo posto nella categoria dei centri di media dimensione e al secondo posto assoluto in Italia. Ma in questa sorta di “campionato” della qualità della vita, Novara quest’anno, per la prima volta, guadagna (sempre nella categoria dei centri di media dimensione) la prima posizione anche nella classifica che riguarda la riduzione dei volumi totali di rifiuti, scendendo a 440,4 chilogrammi a testa.

«Un risultato significativo - commenta il sindaco Andrea Ballarè - il cui merito va attribuito in modo particolare all’ottimo lavoro che Assa, la nostra azienda dei servizi ambientali, svolge quotidianamente».

Il sindaco ha voluto quindi inviare un messaggio di ringraziamento alla presidente di Assa, Giovanna Teodori, e per suo tramite ai componenti del consiglio di amministrazione, ai funzionari e a tutti i dipendenti dell’azienda, «alla cui competenza e professionalità - scrive il sindaco nella lettera - è affidato il compito di garantire a Novara un livello più alto di qualità della vita, attraverso il buon funzionamento dei servizi gestiti dall’azienda».
L’ottima performance in tema di smaltimento rifiuti non è l’unico dato positivo per Novara nelle analisi di Ecosistema Urbano 2012: migliora la ciclabilità con un aumento della disponibilità di piste ciclabili (5,14 metri ogni 100 abitanti contro i 4,46 delo scorso anno); migliora l’offerta di trasporto pubblico (otto posizioni in salita per il numero di chilometri percorsi all’anno dai mezzi della Sun per ogni abitante). Virtuosi anche altri comportamenti: dalle scelte ecologiche della pubblica amministrazione (nell’eco management pubblico il comune di Novara sale dal 41° al 17° posto) alla riduzione dei consumi elettrici pro capite, al numero di imprese dotate di certificazione ambientale. Restano evidenti anche nei dati del rapporto le criticità sul fronte della qualità dell’aria e dell’inquinamento da smog. È un problema che conosciamo bene – commenta il sindaco – e sul quale siamo fortemente impegnati. I dati sono preoccupanti, e per questo abbiamo molto accelerato la definizione di strumenti come il nuovo piano del traffico e della sosta che vanno esattamente nella direzione di un ampliamento degli spazi pedonali, specie nel’area centrale. Come è noto il piano è in pubblicazione. Nella stessa direzione va il grande impegno per l’ammodernamento degli impianti di riscaldamento degli edifici di proprietà pubblica: nei mesi estivi abbiamo dato corso al passaggio da gasolio a metano di ben tredici caldaie in scuole ed edifici pubblici, con un effetto certamente positivo sulle concentrazioni di elementi inquinanti».
«Naturalmente – conclude Ballarè – stiamo attrezzandoci anche per le situazioni di emergenza. All’ordinanza che disciplina le disposizioni in caso di ripetuti superamenti delle soglie di concentrazione di Pm10, tuttora in vigore, si aggiungeranno altri provvedimenti che sono allo studio e che saranno comunicati ai cittadini con anticipo e tenendo conto di quanto richiesto da categorie, associazioni e singoli cittadini».