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IDROVIA E ROCCA BORROMEA, COSI’ CAMBIA IL TURISMO NOVARESE

Novara - L’offerta turistica territoriale del Novarese ha raccolto un significativo riscontro nel corso dell’ultima BIT, la Borsa Internazionale del Turismo conclusasi in questi giorni presso il Polo fieristico milanese di Rho-Pero. Gli stand dedicati a Regione Piemonte hanno veicolato le proposte turistiche legate al progetto Idrovia: “Intrecci sull’acqua”, il percorso europeo destinato a collegare la Svizzera al Mediterraneo. “Una sfida – ha spiegato il Vice Presidente e Assessore provinciale al Turismo, Luca Bona – che tocca direttamente il nostro territorio, dal Ticino, al Lago Maggiore, dove sorgerà il porto di intercambio di Arona”.

Nell’occasione è stata presentata la nuova guida turistica “La Rocca Borromea, rivivi il passato”. L’iniziativa, con la compartecipazione della Regione e la collaborazione di Distretto Turistico dei Laghi e Comune di Arona, è stata illustrata dal Vicepresidente della Provincia di Novara, con delega al Turismo, Luca Bona, e dal Sindaco di Arona, Alberto Gusmeroli. Presenti anche il Presidente del Consiglio regionale del Piemonte, Valerio Cattaneo, e l’Assessore provinciale alla Cultura, Alessandro Canelli.

L’operazione prevede: · La promozione dell’enogastronomia novarese all’estero; · La pubblicazione di una guida turistica sulla Rocca Borromea e Arona, in italiano, inglese e tedesco, completa di mappa turistica; · La realizzazione di un video, tradotto in inglese e tedesco sulla Rocca Borromea e Arona.

La Rocca di Arona, con il suo intrinseco patrimonio storico, è oggi fruibile dopo un accurato restauro conservativo e messa in sicurezza. Inoltre, la figura di San Carlo e la sua attività di Vescovo accomandatario dell’abazia di Arona, si inseriscono in un conteso dalle rinomate tradizioni enogastronomiche; una combinazione pienamente rispondente alla domanda crescente che interessa il turismo religioso. “Questo progetto – ha commentato Luca Bona - intende allargare la visibilità di un luogo ancora oggi interessato  soprattutto dal turismo di prossimità, nonostante le potenzialità siano senza dubbio maggiori”. In termini commerciali, per il 2011, la cosiddetta area-prodotto “laghi” ha interessato il 23,7% delle presenze regionali.  “In quest’ottica – ha concluso Bona – la realizzazione di un nuovo dépliant multilingue del territorio rappresenta una parte importante della promozione, anche per sostenere tutti i prodotti turistici che in questo momento sono in fase di maturazione”.