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Il cordoglio per la scomparsa del Presidente Scalfaro

Balboni, Caliò, Scalfaro e Lombardi

Novara - E' la notizia del giorno: la scomparsa del Presidente emerito della Repubblica, il senatore a vita Oscar Luigi Scalfaro, venuto a mancare nella sua residenza romana all'età di 93 anni. Dal 1992 al 1999 è stato Capo dello Stato in anni molto difficili della Repubblica italiana, le cui istituzioni furono travolte dallo scandalo di Tangentopoli. Durante il suo settennato accaddero due fatti storicamente rilevanti: l'ingresso in politica dell'imprenditore Silvio Berlusconi e la prima volta di un comunista al Governo (Massimo d'Alema, leader del Pds ed ex dirigente dell'Fgci e del Pci). Tantissimi i messaggi di cordoglio alla figlia Marianna e a tutti i suoi familiari, come il nipote Paolo Cattaneo (esponente di spicco del Pd novarese e già presidente della Provincia).

Tra i tanti commenti mettiamo quelli di don Silvio Barbaglia, guida spirituale dell'associazione Nuova Regaldi e poi quelli dell'on. Gaetano Nastri (Pdl), del presidente della Provincia Diego Sozzani (Pdl), del governatore del Piemonte Roberto Cota e del sindaco di Novara Andrea Ballarè (Pd).

"Apprendo che la mattina di domenica 29 gennaio - scrive don Barbaglia - è mancato a Roma il Presidente Oscar Luigi Scalfaro. Mi unisco nel ricordo orante a un uomo che ha attraversato un secolo e ha potuto osservare con profondità di giudizio anche le aperture del nuovo millennio. La Nuova Regaldi è nata nell'ottobre del 2001 ed è nata ispirandosi al lavoro svolto dal Circolo Giuseppe Regaldi fondato nel 1910 nel quale Oscar Luigi Scalfaro ha ricoperto per qualche anno la carica di presidente. Abbiamo voluto ascoltare dalla sua voce questi racconti, unitamente alla festa del Circolo Regaldi, in Sala Maddalena in Vescovado qualche anno fa (è possibile vedere una foto in http://www.lanuovaregaldi.it/associazione.cfm?sezioneass=399). Un ricordo nella preghiera".

“Con Oscar Luigi Scalfaro scompare una figura che per oltre mezzo secolo ha contribuito ai massimi livelli alla vita democratica del Paese”. Così l’on. Gaetano Nastri coordinatore provinciale Pdl commenta la notizia della morte del Presidente emerito della Repubblica. “Come lui provengo dalle fila della Dc e del mondo cattolico – dice Nastri – anche se non ho condiviso le sue scelte, a inizio anni Novanta, quando si è schierato a fianco della sinistra. Riconosco però il valore di un uomo che, nei diversi incarichi ricoperti ai vertici delle istituzioni, come ministro, Presidente della Camera e poi della Repubblica, ha dato un esempio rigoroso, gestendo alcuni fra i periodi più difficili della vita politica italiana. Inoltre, dobbiamo ricordare il suo ruolo quale componente dell’Assemblea costituente, che ha dato all’Italia l’attuale Costituzione repubblicana, operando una sintesi tra le diverse tendenze politiche e costruendo le basi per la civile convivenza. Ai familiari – conclude Nastri – in particolare al nipote Paolo Cattaneo, di cui sono stato collega in Consiglio regionale nella scorsa legislatura, giungano le più sentite condoglianze mie personali e del Pdl novarese”.

 

CORDOGLIO PER LA SCOMPARSA DEL PRESIDENTE OSCAR LUIGI SCALFARO

“Con Oscar Luigi Scalfaro - afferma il presidente Sozzani - scompare un uomo dal forte senso delle istituzioni, che ha fatto la storia di Novara e del Paese. Ho un ricordo nitido del Suo memorabile discorso nel 1993, quando scosse la scena politica pronunciando più volte la frase: ‘Io non ci sto’. Allora l’Italia era colpita al cuore dello Stato dalla vicenda tangentopoli. Un passaggio epocale che determinò la fine della ‘prima Repubblica’. Oggi quello stesso messaggio conserva ancora un forte senso di attualità, a fronte di una congiuntura economica che alimenta una crisi anche di valori. Il senso della legalità e del dovere che contraddistingue la figura del Presidente Scalfaro rappresenta un’eredità per tutti, politici e cittadini. Un dono prezioso che non può essere sprecato. Tutta la Provincia di Novara, la Giunta e il Consiglio provinciale, Lo ricordano con affetto e gratitudine. Personalmente e a nome dell’Amministrazione che presiedo rivolgo le più profonde condoglianze alla famiglia Scalfaro e a tutti i Suoi cari”.

"Desidero esprimere a nome mio e di tutti i piemontesi il cordoglio per la scomparsa del presidente Scalfaro"; questo il testo del telegramma che il presidente Roberto Cota (Lega Nord) ha inviato alla famiglia del Presidente emerito della Repubblica.

"Addio a Oscar Luigi Scalfaro - scrive il sindaco Ballarè - Un padre della nostra Repubblica. Un politico di grande limpidezza, che non si e' piegato all'avanzare del Berlusconismo ed ha rappresentato per tutti noi in punto di riferimento. E' stato il primo a chiamarmi dopo la mia elezione. Lo ricorderò per sempre".

In suo onore lunedì 30 gennaio è stato dichiarato a Novara il lutto cittadino.

(nella foto dell'aprile 1992 il Presidente Scalfaro con Gianmaria Balboni oggi direttore di Freenovara, Marianna Caliò e Luciano Lombardi, ex direttore del Corriere di Novara)