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Il Pd novarese e la questione F35

Novara - Riceviamo e pubblichiamo un comunicato del Pd novarese, firmato da Giuseppe  Cremona (segretario provinciale), Salvatore Volpe (presidente assemblea) e Giovanni Pisone (presidente Commissione speciale F35): "Il Coordinamento provinciale del PD, a seguito della mozione recentemente approvata dal Parlamento ed in considerazione del fatto che abbia preso avvio presso lo stabilimento di Cameri ( FACO)  l’assemblaggio dei primi F35, ha ritenuto di dover aggiornare quanto già era stato deliberato al riguardo  con una mozione approvata dall’Assemblea  nel luglio 2011. Ancorché permangano le obiezioni di fondo già espresse in quella sede, e che attengono  soprattutto al fatto che  l’acquisto del sistema d’arma F35 sia: - non confacente dal punto di vista economico e finanziario; - non confacente per la ricaduta tecnologica; - non confacente dallo stesso punto di vista militare avendo già operativi sistemi  di pari livello e di produzione europea e nazionale; - senza reali contropartite e ricadute industriali e tecnologiche rispetto agli investimenti per l'acquisto e per la successiva onerosa manutenzione ed implementazione; - contrario agli interessi di prospettiva di difesa integrata italiana ed europea; - in probabile contrasto con i principi affermati dagli artt.11 e 52 della Carta Costituzionale  e con la legge 331/2000; - un onere elevatissimo per il nostro Paese potendo invece, le risorse impiegate, essere più utilmente destinate ad esigenze  non procrastinabili e che attengono a sanità, assistenza, scuola, cultura, patrimonio artistico ed ambientale. Il Coordinamento Provinciale ha ritenuto meritevole di ulteriore approfondimento, anche al fine di far sentire la voce del nostro territorio direttamente interessato al problema, l’evoluzione nel frattempo intervenuta e che ha visto il Parlamento riappropriarsi di un tema che pareva delegato all’esclusiva gestione dei vertici militari votando una moratoria utile  per assumere  una posizione dell’Italia sulla questione del sistema di difesa europeo la cui conferenza è programmata per il prossimo mese di dicembre. Si è ritenuto quindi di porre a disposizione dei circoli territoriali  lo studio a suo tempo prodotto dalla Commissione assembleare F35, debitamente aggiornato, con l’intento di costruire una posizione il più possibile condivisa che serva di supporto al lavoro della Commissione parlamentare che sarà al riguardo istituita".