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Inquinamento atmosferico alle stelle. ASL e ARPA: “C’è un grave rischio per la salute”

Novara - «La salute dei novaresi è a rischio. I dati sulle concentrazioni di polveri sottili continuano ad essere elevatissimi e da Asl e Arpa ci arrivano pressanti richieste di intervento. Per questo motivo abbiamo deciso un nuovo provvedimento straordinario». Il sindaco di Novara Andrea Ballarè annuncia così il senso dei provvedimenti che questa mattina la giunta comunale ha adottato a seguito dei nuovi ripetuti superamento delle soglie di concentrazione delle sostanze inquinanti nell’atmosfera. «Le autorità sanitarie – prosegue il sindaco – ci mettono di fronte ad una situazione davvero molto preoccupante. Leggo nella comunicazione del direttore del Servizio di igiene e sanità pubblica che “Alla luce di diversi studi, alcuni dei quali svolti in Italia ed anche relativa alla popolazione novarese, è da ritenersi certo l’effetto negativo, in termini di aumento della mortalità generale e della mortalità specifica per malattie respiratorie e cardiocircolatorie, direttamente correlabile alle elevate concentrazioni di inquinanti, in particolare di Pm10, presenti nell’aria atmosferica”. Ed anche dalla direzione dell’Arpa si chiedono “interventi urgenti” in materia. Di fronte a queste indicazioni, bene ha fatto la Provincia di Novara, con una sua nota inviata ieri ai sindaci a richiamare l’urgenza “estrema” di intervenire “stanti le gravi ripercussioni sulla salute pubblica”.

«Del resto – aggiunge l’assessore all’ambiente Giulio Rigotti – i dati sulle concentrazioni delle polveri rilevati dalle centraline dell’Arpa sono molto eloquenti: dal 1 febbraio a ieri ogni gionro è stata superata la soglia di concentrazione di 50 microgrammi per metro cubo. Martedì addirittura si è superata quota 100».

«Il sindaco – continua Ballarè – è il primo responsabile della salute dei cittadini, e quindi ha il dovere di intervenire, con senso di responsabilità».

«Come è noto – prosegue l’assessore Rigotti – e come ci ha ribadito l’Asl, le fonti di produzione di Pm10 sono tre: gli impianti termici, gli impianti industriali e il traffico veicolare. Poiché è evidente che non è possibile spegnere il riscaldamento in questa stagione ed è altrettanto chiaro che non è possibile bloccare la produzione industriale, interveniamo sulla circolazione dei veicoli che è l’unico fattore su cui abbiamo concrete e immediate possibilità di azione». 

«L’ordinanza che abbiamo adottato - aggiunge il sindaco -  dà anzitutto indicazioni di prevenzione: in queste condizioni, come è indicato anche in un rapporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità dello scorso settembre, è opportuno che i bambini, gli anziani e le persone sofferenti per patologie respiratorie o cardiocircolatorie stiano il meno possibile all’aperto, per evitare di respirare il particolato. L’altra indicazione di tipo preventivo è l’invito a ridurre il più possibile, a prescindere dalle disposizioni vincolanti,  l’utilizzo dell’automobile, preferendo il trasporto pubblico o i mezzi non inquinanti». 

«È stato poi disposto per tutto il periodo di accensione del riscaldamento l’obbligo di chiusura delle porte di ingresso degli esercizi pubblici e delle attività commerciali e produttive della città di Novara, ad eccezione del tempo strettamente necessario al passaggio degli utenti, pena l’applicazione della sanzione pecuniaria di Euro 500,00».

«Naturalmente – conclude l’assessore Rigotti – l’ordinanza prevede alcuni provvedimenti straordinari, che vengono adottati in questo momento particolarmente grave. L’amministrazione è naturalmente al lavoro anche sul lungo periodo con interventi strutturali (dal nuovo piano del traffico al potenziamento del trasporto pubblico, all’incentivazione della ciclabilità alla nuova logistica urbana per le merci) che manifesteranno nel tempo i propri effetti».      

Cosa prevede l’ordinanza?

Il provvedimento principale è il divieto di circolazione a targhe alterne, di tutti i veicoli a motore ad uso privato dalle  8.30  alle 18.00, da lunedì 20 febbraio a venerdì 24 febbraio compresi, con le seguenti modalità: nelle giornate di LUNEDI’ 20 – MERCOLEDI’ 22 e VENERDI’ 24 febbraio 2012 è consentita la circolazione per tutti i veicoli aventi targa con l’ultimo numero dei caratteri alfanumerici PARI. Nelle giornate di MARTEDI’ 21 – GIOVEDI’ 23 febbraio 2012 è consentita la circolazione per tutti i veicoli aventi targa con l’ultimo numero dei caratteri alfanumerici DISPARI. 

Il provvedimento si applica in tutto il centro abitato eccetto autostrade, strade statali, strade regionali, strade provinciali e lungo le seguenti vie di attraversamento:

AUTOSTRADA A4

S.S. DI COLLEGAMENTO ESTERNO ALL’ABITATO DI NOVARA (TANGENZIALE DI NOVARA);

S.S. 32 TICINESE dal confine del territorio di Novara con il Comune di Cameri, comprendente Via Verbano e C.so Della Vittoria fino alla rotatoria con Via Delle Americhe/Via Pavesi;

VIA GUIDO ROSSA;

S.P. 2 NOVARA-CAMERI da Via Verbano al confine del territorio comunale (Torrente Terdoppio);

STRADA DI COLLEGAMENTO CHE CONDUCE AL CASELLO AUTOSTRADALE NOVARA-EST, compresa fra la S.S. 341 GALLARATESE e sino alla TANGENZIALE DI NOVARA;

VIA PAVESI;

VIA BIANCALANI;

VIA DELLE AMERICHE;

S.R.11 PADANA SUPERIORE dal confine del territorio del Comune di Novara con il Comune di Trecate fino all’intersezione con la Via Poletti;

VIA POLETTI dall’intersezione di Corso Milano con Corso Trieste;

VIA PANSERI con possiblità di giungere al parcheggio adiacente Industria RADICI CHIMICA di Via Fauser;

C.SO TRIESTE tratto compreso dallo svincolo della tangenziale e sino a Via Poletti;

S.P. 99 OLENGO-TRECATE dal confine del territorio del Comune di Novara con il Comune di Trecate e sino all’intersezione con S.R. 211 Della LOMELLINA;

S.P. 98 OLENGO GARBAGNA TERDOBBIATE dal confine del territorio di Novara con il comune di Garbagna Novarese e sino al centro abitato di Olengo;

S.R. 211 DELLA LOMELLINA dal confine del territorio del comune di Novara con il Comune di Garbagna Novarese e  sino alla TANGENZIALE DI NOVARA;

C.SO XXIII MARZO tratto compreso dallo svincolo della tangenziale e sino al parcheggio del Penny Market;

VIA DE GASPERI tratto compreso dallo svincolo della tangenziale e sino a Via Udine;

VIA UDINE dall’incrocio con la Via De Gasperi Gorizia al parcheggio Billa di Via Monte S. Gabriele;

VIA BELLUNO dall’incrocio con Via monte San Gabriele e sino a Via Tolmezzo;

VIA TOLMEZZO dall’incrocio con Via Belluno e sino a Via Udine;

VIA MONTE SAN GABRIELE dall’incrocio con Via Maestra e sino a Via Udine;

VIA GORIZIA tratto compreso dallo svincolo della tangenziale e sino a Via Udine;

VIA UDINE dall’incrocio con la Via Gorizia al parcheggio Billa di Via Monte S. Gabriele;

S.P. 97 DI MERCADANTE dal confine del territorio del Comune di Novara con il Comune di Nibbiola e sino all’intersezione con il centro abitato del Torrion Quartana;

S.P. 9 DI GRANOZZO dal confine del territorio del Comune di Novara con il Comune di Granozzo con Monticello sino all’intersezione con la S.R. 11 PADANA SUPERIORE;

S.R. 11 PADANA SUPERIORE dal confine del territorio del Comune di Novara con il Comune di Casalino all’intersezione di C.so Vercelli con V.le Kennedy;

V.LE KENNEDY;

VIA PORZIO GIOVANOLA;

VIA PERLASCA;

S.P. 11 DI BIANDRATE dal confine del territorio del Comune di Novara con il Comune di San Pietro Mosezzo e sino all’intersezione con la rotatoria di Via Porzio Giovanola/Via Perlasca;

S.R. 299 DI ALAGNA VALSESIA dal confine del territorio del Comune di Novara con il Comune di San Pietro Mosezzo e sino all’intersezione di Via Valsesia con Via Perlasca;

VIA BOROLI;

VIA EUROPA (tratto compreso fra Via Delle Americhe/Via Beccaria e sino a C.so Risorgimento);

S.R. 229 DEL LAGO D’ORTA dal confine del territorio del Comune di Novara con il Comune di Caltignaga e sino all’intersezione di C.so Risorgimento  e Via Europa (possibilità di giungere parcheggio Penny Market);

Tramite questi percorsi di attraversamento sarà possibile, in particolare  agli automobilisti provenienti da fuori città, raggiungere i parcheggi di interscambio (indicati nell’elenco) dove lasciare l’auto e proseguire verso il centro città utilizzando le linee di autobus del servizio pubblico. Sono comunque esclusi dall’applicazione del provvedimento i veicoli appartenenti a queste categorie:

a) veicoli delle Forze Armate, degli organi di Polizia, dei Vigili del fuoco, dei servizi di Soccorso, della Protezione Civile in servizio, dell’ASL, dell’ARPA, e di tutte le pubbliche amministrazioni;

b) veicoli di operatori di aziende di servizi pubblici essenziali (energia elettrica, acqua, gas, telefonia, giornalisti, poste e telegrafi, ecc.);

c) veicoli utilizzati da imprese per interventi tecnico operativi o trasporti urgenti o di emergenza con fotocopia del certificato di iscrizione alla C.C.I.A.A. da cui risulti l’attività dell’azienda;

d) veicoli utilizzati per il trasporto di portatori di handicap e di soggetti affetti da gravi patologie debitamente documentate;

e) veicoli di medici e di medici veterinari in visita domiciliare urgente muniti del contrassegno dei rispettivi ordini, operatori sanitari ed assistenziali in servizio con certificazione del datore di lavoro;

f) veicoli utilizzati per il trasporto di persone sottoposte a terapie indispensabili ed indifferibili per la cura di gravi malattie, in grado di esibire relativa certificazione medica;

g) veicoli al servizio di testate televisive con a bordo i mezzi di supporto, di ripresa, i gruppi elettrogeni, i ponti radio, ecc.;

h) veicoli incaricati dei servizi di pompe funebri, trasporti funebri e veicoli al seguito (sono compresi i percorsi dal domicilio al luogo del funerale e ritorno);

i) veicoli o mezzi d’opera che effettuano traslochi o per i quali sono state precedentemente rilasciate autorizzazioni per l’occupazione di suolo pubblico dagli uffici competenti;

l) veicoli del Corpo Consolare e Diplomatico;

m) veicoli appartenenti ad Istituti di Vigilanza Privata e Trasporto Valori;

n) veicoli destinati al trasporto di cose per il trasporto di merci deperibili e medicinali;

o) veicoli con targa estera, condotti da persone non residenti in Italia;

p) veicoli ad uso dei ministri di culto di qualsiasi confessione per motivi legati al proprio ministero;

q) veicoli iscritti nei registri delle auto storiche di cui all’art. 60 del codice della strada, limitatamente alla partecipazione alle manifestazioni già previste;

r) autoveicoli utilizzati da lavoratori con orari lavorativi tali da impedire la fruizione dei mezzi di trasporto pubblici, certificati dal datore di lavoro mediante dichiarazione sostitutiva (art.47 DPR 445/2000);

s) taxi e noleggio con conducente;

t) veicoli impiegati dalle società sportive o dai singoli iscritti appartenenti a federazioni affiliate al CONI o altre federazioni, per lo svolgimento di manifestazioni sportive già programmate, previo rilascio di attestazione di partecipazione da parte della società stessa;

u) veicoli utilizzati per la partecipazione a manifestazioni religiose (battesimi, matrimonio, purchè muniti di specifico invito, ecc.);

v) veicoli utilizzati dai rilevatori del Censimento Istat 2011

z) veicoli elettrici e a metano.

Gli altri provvedimenti

L’ordinanza prevede anche altri provvedimenti, volti a limitare la riduzione delle emissioni in atmosfera. Queste le disposizioni previste:

-       divieto di uso e di accensione di ogni strumento con l’emissione di fumo o gas visibile (fuochi d’artificio, giochi pirici e pirotecnici, fumogeni, petardi,ecc.);

-        riduzione del valore massimo delle temperature dell’aria nelle unità immobiliari a 19 gradi centigradi,  inferiori di 1 grado centigrado rispetto ai limiti fissati, ad eccezione di alberghi, pensioni ed attività similari;  ospedali, cliniche o case di cura e assimilabili; edifici adibiti ad attività sportive, scuole di tutti i livelli ivi compresi gli asili nido;

-       durata massima giornaliera di attivazione degli impianti termici destinati alla climatizzazione invernale nelle unità immobiliari  a n.  13 ore ridotta di un’ora rispetto al limite fissato,  con le medesime eccezioni di cui al punto precedente;

-       divieto di combustione di rifiuti all’aperto;

-       divieto di combustione all’aperto in ambito agricolo e di cantiere;

-       divieto di accensione di fuochi negli spazi comunali a verde;

-       divieto di combustione all’aperto di qualsiasi materiale, compresi gli scarti di lavorazione ed i rifiuti di ogni genere.

Il Comune di Novara è a disposizione dei cittadini per le informazioni relative all’applicazione dell’ordinanza. Saranno disponibili il numero verde dell’Ufficio relazioni con il Pubblico 800 500 257 lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle 8.00 alle 13.00; mercoledì dalle 8.00 alle 17.15 sabato dalle 8.30 alle 11.30, e il centralino della Polizia Municipale 0321459252 tutti i giorni dalle 7 all’1.

Informazioni anche sul sito ufficiale del Comune di Novara  www.comune.novara.it.