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Insieme per Vespolate e quel No in Consiglio comunale

Vespolate - Riceviamo e pubblichiamo da Insieme per Vespolate, lista civica all'opposizione in Consiglio comunale, firmata dai consiglieri Nicoletta Bazzani e Silvia Caccia Colombo: "Se si pensa che nel Consiglio Comunale del 15 marzo 2021 grazie anche all’intervento della Prefettura di Novara, è stata portata in Consiglio la nostra interrogazione che il Sindaco ha tenuto nel cassetto dal 28 Gennaio 2020, sull’importante argomento “Strade contaminate da amianto: verifica situazione ad oggi. Informativa ai Cittadini” pensiamo possa bastare per far capire la nostra totale contrarietà a questo modo di gestire la cosa pubblica. Nel Consiglio Comunale ultimo del 7 Aprile 2021, con l’ordine del giorno mancante della lettura dei verbali precedenti, a conferma di carenze gestionali, con quattro punti all’ordine del giorno tra cui il regolamento per la disciplina del canone unico patrimoniale di occupazione del suolo pubblico di esposizione pubblicitaria e del canone mercatale  e poi la nota di aggiornamento al documento unico di programmazione e il Bilancio di previsione 2021-2023,  non hanno che confermato una conduzione di totale chiusura. In apertura di seduta il nostro Gruppo ha fatto rilevare la mancata attuazione di quanto richiesto nel precedente Consiglio Comunale in merito alla modalità di avviso di convocazione del Consiglio così come della spiegazione scritta del mancato avviso di Consiglio e dei mancati ricevimenti dei link delle registrazioni dei Consigli. Per il punto relativo all’approvazione del Regolamento ancora una volta è stato evidenziato con forza la necessità delle Commissioni e la piena contrarietà a demandare la gestione alla Giunta della Unione.  No a questa Unione a due Comuni, e la necessità di sentire sempre la Cittadinanza nel momento in cui si fanno scelte vincolanti. Il tutto chiaramente esposto sulla Dichiarazione di voto". 

“I componenti di questo Gruppo Consigliare "Insieme per Vespolate", ancora una volta chiamati ad esprimere il loro voto su una proposta riguardante la dotazione di un Regolamento Comunale composto da regole da dare e far rispettare e le dovute conseguenti scelte degli oneri dovuti da applicare, così come già chiaramente espresso nell'intervento, non possono che esprimere il loro voto contrario che sta a significare la non accettazione della forma, fino ad oggi attuata dal Sindaco e dalla sua maggioranza, di contrarietà e chiusura ad una  normale attuazione pratica della forma di democrazia partecipata. Si preferisce invece preconfezionare il tutto nella forma adatta ad assicurare i voti della maggioranza. Sulla relazione sta scritto chiaramente "che viene demandato alla Giunta della Unione l'adozione di un atto unificato che individui tariffe, riduzioni, esenzioni, modalità, criterio, inerenti alla normativa previste" veramente un qualcosa di impensabile e improponibile. Questo sta proprio a confermare che il voto della minoranza al Sindaco non serve, ma nel contempo noi ci domandiamo se possono dei Consiglieri Comunali eletti dai Cittadini farsi esautorare e delegare a due persone, di una Unione che a parer nostro non ha motivo di esserci, tali compiti. Questo Gruppo non solo non delega alla Giunta della Unione ma chiede a gran voce che si facciano esprimere i cittadini su questa forma di Unione certamente non decisa da noi. A questo sistema non si può che essere dissenzienti. Il voto di questo Gruppo non potrà che essere contrario”.

Altrettanto negativo è stato il giudizio espresso dai componenti del Gruppo sul DUP e sul Bilancio di previsione a partire dalla motivazione di fondo rappresentata dalla contrarietà della maggioranza alla formazione della Commissione per l’esame preventivo delle voci del documento.  Il tutto chiaramente sintetizzato nei documenti delle dichiarazioni di voto. “I Consiglieri componenti del Gruppo Consigliare “Insieme per Vespolate”, su questo punto 3 dell'ordine del giorno "Approvazione della nota di aggiornamento al documento unico di programmazione periodo 2021-2023" fino a ieri sera, avevano ben poco da dire e oggi hanno prestato la dovuta attenzione a quanto sarebbe stato detto con la speranza che oggi venisse annunciato un immediato importante fatto programmatorio, quello della strada diversa dalla attuale "Unione" con l'ascolto dei Cittadini. Siccome invece nulla è cambiato il voto dei componenti di questo Gruppo sarà convintamente contrario. Il nostro voto contrario è già stato chiaramente motivato anche in altre occasioni, facilitato e, fino ad oggi, favorito dal comportamento della maggioranza. Pertanto il nostro voto sarà contrario”. 

“I Consiglieri componenti del Gruppo Consigliare “Insieme per Vespolate” sul punto N. 4  dell’ordine del giorno, riguardante la "Approvazione del Bilancio di Previsione finanziario 2021-2023" esprimeranno convintamente il loro voto contrario. Le motivazioni di fondo sono oramai ben note a tutte le componenti di questo importante consesso che è il Consiglio Comunale del Comune di Vespolate. Nei componenti di questo Gruppo è ben viva la volontà di spirito di servizio nel rispetto e assolvimento del mandato ricevuto dai Cittadini e rispettosi delle loro volontà e delle aspettative di crescita della Comunità locale nella quale vivono, in un contesto di territorio omogeneo che deve avere sempre più presente la vicinanza e la potenzialità del Capoluogo Novara. Quando, tra poco tempo, si vedrà eliminata sul piano viario la curva di Garbagna, sarà ancora più evidente la Città di Novara, così come è da tempo ben visibile la Cupola con il Salvatore e tra qualche anno, sulla sinistra, la nuova Città della salute a due passi da noi. A nostro parere questa è la funzione dell'Amministratore pubblico locale, non certamente alla ricerca per il proprio Comune di pochi spiccioli di sussistenza, ma con una azione sinergica di territorio, di tutela e valorizzazione del patrimonio umano e delle  proprie insegne e radici storiche. A prescindere dalle cifre e dalle voci contenute nella proposta di Bilancio preventivo presentato dalla maggioranza, che non condividiamo, c’è comunque un modo di procedere con chiusure comportamentali e non attenzioni alle grandi e piccole cose anche quotidiane e, cosa certamente non da poco, la totale negatività di una scelta, fatta con altri che, guarda caso, han scelto diversamente e la non volontà di cambiare. Stiamo parlando di Unione. Per queste cose, ed altro ancora, il nostro voto sarà contrario”.