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La Lega Nord a difesa delle eccellenze del "Maggiore"

Luca Bona

Novara - "Le eccellenze medico sanitarie dell'ospedale Maggiore della Carità - scrive il segretario provinciale della Lega Nord, Luca Bona - rimangono una priorità per la città e la provincia di Novara, per i cittadini e per le migliaia di utenti che si rivolgono quotidianamente a tale struttura. Lunedì 27 febbraio la Lega Nord di Novara ha approvato in Consiglio comunale una mozione nella quale si chiede che vengano mantenute tali eccellenze, ma che allo stesso tempo lo si faccia con senso di responsabilità alla luce delle difficoltà e della necessità di evoluzione che il sistema sanitario piemontese deve obbligatoriamente affrontare. Laddove sia possibile, dunque, la Lega chiede che venga mantenuta la situazione attuale che ha dato la possibilità al Maggiore di emergere nel panorama delle prestazioni sanitarie regionali. Siamo al contempo consapevoli del fatto che la riforma fortemente voluta dal governatore Cota arriva dopo 15 anni di forti sprechi e di debiti accumulati negli anni a causa di una gestione superficiale e poco oculata del sistema. Per la prima volta dopo 15 anni, si è riusciti nel 2011 a generare un risparmio, dovuto ad una forte razionalizzazione del sistema. Questo è l'obiettivo della riforma: razionalizzare dove possibile, mantenendo sul territorio servizi di eccellenza. Avere sei chirurgie generali nel Novarese, a distanza di pochi chilometri l'una dall'altra, crediamo sia un "vizio" da correggere, alla luce della carenza di risorse che arrivano anche dallo Stato. È chiaro che Novara, ospedale hub e quindi riferimento per l'intero Quadrante, dovrà da una parte mantenere l'alto livello di servizi offerti, dall'altra, come si sta già facendo, dovrà essere in grado di integrare quei servizi che oggi mancano e che nella futura Città della Salute, dovranno necessariamente essere presenti. Un'operazione già avviata dalla Direzione dell’ospedale – che conferma come al Maggiore l’offerta sia stata rimodulata senza diminuire in alcun modo e pienamente condivisa dalla Lega Nord. Parallelamente, nella mozione, abbiamo chiesto che venisse introdotta una normativa che regoli il rapporto tra ospedalieri e universitari. Un elemento che consentirà maggiore chiarezza su ruoli e compiti nel sistema sanitario piemontese, a garanzia esclusiva dei cittadini del Piemonte Orientale. Il tutto, ancora una volta, a conferma della concretezza, della coerenza e dell'attenzione che abbiamo sempre dimostrato verso il territorio".