La Passalacqua ai senzatetto

Novara - Emergenza risolta, ora si guarda al futuro. Venti letti sono a disposizione dei senza fissa dimora nei locali di piazza Pasteur, storica sede del dormitorio pubblico, ma la soluzione resta temporanea. E’ sulla partita del riuso delle caserme cittadine che si gioca il futuro della struttura. Il progetto è quello di trasferire il centro d’accoglienza in viale Ferrucci nel circolo Ufficiali della caserma Passalacqua (agibile da fine gennaio) che viene ceduto per un anno a titolo di comodato gratuito per ragioni sociali. «Troveranno da subito un rifugio in questo spazio i maschi singoli, circa 70 persone, che - ricorda l’Assessore, Augusto Ferrari - ora sono riuniti all’ex campo Tav». Un primo step che anticipa l’accordo di programma con l’Agenzia del Demanio, in vista di un recupero di una consistente porzione dell’area della caserma. Obiettivo finale, utilizzare il piazzale per un nuovo parcheggio e riqualificare gli immobili per trasferirvi tutti gli uffici comunali, realizzando così un centro direzionale baricentrico e facilmente raggiungibile. «La rigenerazione urbana – spiega il Sindaco, Andrea Ballarè – è una priorità nella nostra agenda. Le caserme, il macello, le aree di Sant’Agabio sono delle “città nella città” che devono essere riportate alla vita».