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La "più dura giornata" dell'ex leghista Arnoldi

Isabella Arnoldi

Novara - Un commento quasi a caldo di Isabella Arnoldi, nell'ultimo anno e mezzo capogruppo della Lega Nord in Consiglio comunale e di recente espulsa dallo stesso suo partito. "Oggi è stata la giornata di Consiglio comunale per me più dura. Ho dovuto dichiarare di aver appreso dai giornali della mia espulsione dalla Lega Nord e che nessuno ha avuto il coraggio di comunicarmi ufficialmente nulla (in fondo li capisco... ci va un bel coraggio...). Però nonostante le anticipazioni giornalistiche sulle motivazioni del provvedimento (sta a vedere che vi sono ancora giornalisti con la palla di cristallo) e la nomina del nuovo capogruppo (Franzinelli... nuovissimo) addirittura prima della mia dichiarazione, un'idea me la son fatta. Mi sembra evidente sia in atto da parte della dirigenza locale della Lega il tentativo di cancellare a suon di commissariamenti ed espulsioni l'esperienza positiva del modello di governo che per un decennio ha retto le sorti di Novara. Un modello che ha portato la Lega dal 4 al 20 per cento e che a mio avviso ha rappresentato una stagione straordinaria per la storia di questa città. Ebbene è un fatto che oggi tutti coloro i quali sono stati a vario titolo protagonisti di questa stagione vengano annientati con inaudita brutalità. Probabilmente chi si sente inadeguato politicamente a reggere il confronto con quell'esperienza straordinaria non ha altro strumento per affossarla. Un peccato. E così anche la richiesta di un congresso nazionale necessario diventa un atto di "lesa maestà" punibile con la decapitazione del proponente. Viva la democrazia interna. Comunque la si pensi: le buone amministrazioni (di qualunque colore esse siano) non si improvvisano. Non escono dal cilindro come i conigli. Dal cilindro escono semmai candidati politicamente improponibili che poi le elezioni te le fanno perdere. Io resto ferma nella difesa del modello vincente. E questo è quanto...".