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La protesta dei dipendenti Sun finisce in Consiglio comunale

Novara - Riportiamo il comunicato di Rsu - Rsa Sun e segreterie provinciali per il trasporto pubblico locale letto nella mattina di giovedì 4 aprile in Consiglio comunale a Novara. "Vorrei innanzitutto, a nome di tutti i componenti delle Organizzazioni Sindacali presenti in SUN, ringraziare il Sindaco, il Presidente del Consiglio Comunale e tutti i consiglieri e consigliere per l'attenzione riservata. Mi chiamo Maria Grazia Boeri, dipendente Sun e delegata RSU Filt-Cgil, il documento che mi appresto a leggere è stato condiviso con i colleghi della RSU, delle RSA e dalle Segreterie Provinciali di settore. Nel quadro generale della spesa pubblica, particolarmente grave appare la situazione del trasporto pubblico, è in questo settore che si sono concentrati gli ultimi provvedimenti di spesa; è un taglio insostenibile, che avviene proprio nel momento in cui per effetto della crisi economica e della diminuzione del reddito disponibile, aumenta consistentemente la domanda di trasporto pubblico. Pertanto, dire no ai tagli al trasporto pubblico è dire si alla democrazia diretta e partecipata, è abbracciare l'impegno e la costanza di tanti cittadini, lavoratori e lavoratrici per la tutela della qualità della vita e del territorio. Il trasporto pubblico deve essere garantito a tutti e non essere sottoposto a ridimensionamento dei servizi, riteniamo, che questo Consiglio non può limitarsi a registrare gli ingenti tagli ma debba prendersi carico dell'impatto che potrebbero produrre sulla vita quotidiana di tutti i cittadini e sull’ambiente. Alla riduzione delle corse infatti, corrisponderà un incremento dell’utilizzo di vetture private, quale aria respireremo? L’accanimento sul settore da parte della Giunta Regionale e i tagli lineari proposti dalla stessa stanno mettendo in ginocchio un Azienda come la Sun che ha parametri di efficienza superiori alle altre aziende di trasporto. Noi non ci stiamo, noi non vogliamo più essere vittime di scelte politiche sbagliate, noi non vogliamo più pagare per colpe che non abbiamo, se sprechi ci sono vanno combattuti laddove esistono senza colpire indiscriminatamente tutti. Questo modo di far politica di tipo ragionieristico deve essere combattuto. Si parla nell’immediato di ulteriori chiusure di linee, a partire dalla prossima soppressione della linea verde, unico collegamento tra il centro cittadino e un parcheggio di interscambio, tale servizio si colloca in modo particolare in un quadro di riconoscimento ambientale, i bus elettrici sono in grado di trasportare persone senza emissioni nocive e senza produrre inquinamento acustico. Le Organizzazioni Sindacali chiedono una maggiore attenzione sui temi generali del trasporto e in particolare sulla tutela dell'occupazione. A tutte le forze politiche presenti in questo Consiglio, a tutti voi consiglieri, che prima di essere tali siete cittadini novaresi, rivolgiamo il nostro appello. Vi chiediamo di abbandonare posizioni scaturenti da logiche di partito, di impegnarvi a sostenere in tutte le sedi il diritto imprescindibile alla mobilità dei cittadini novaresi, di difendere con forza il nostro territorio… il vostro territorio, la nostra città… la vostra città".