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LENTEZZA DEI PAGAMENTI AGEA, L’ON. NASTRI SOLLECITA IL GOVERNO

l'on. Gaetano Nastri (Pdl)

Novara - Quali iniziative si intendano assumere per accelerare i rimborsi spettanti alle imprese agricole da parte dell’Agea, i cui ritardati indennizzi rischiano di rinviare ulteriormente la ripresa di un comparto fondamentale per l’economia nazionale, recentemente danneggiato anche dal maltempo che ha causato danni per 300 milioni di euro. E’ questa la domanda che l’on. Gaetano Nastri, coordinatore provinciale Pdl, pone ai ministri dell’Agricoltura e delle Politiche europee, con un’interrogazione depositata a Montecitorio.

“La recente manifestazione di protesta davanti all’Agea, l’ente pagatore dello Stato per i fondi comunitari – dice Nastri - da parte di numerosi agricoltori giunti a Roma, sui crediti inevasi da parte dello Stato stimati in almeno 40 mila euro, rischia di aggravare ulteriormente a giudizio dell’interrogante, una situazione complessiva già di per sé critica e penalizzante per l’intero comparto, pesantemente danneggiato da una crisi economica e finanziaria di livello internazionale. Gli effetti recessivi, hanno infatti hanno determinato nel 2011, la chiusura di 50 mila aziende agricole, le cui cause sono anche imputabili ad una stretta creditizia, che ha esposto inoltre molte imprese del settore al pericolo usura”.

Il parlamentare Pdl sottolinea come “i mancati pagamenti dei fondi dovuti agli agricoltori, come sostiene anche la Coldiretti, compromettono seriamente il proseguimento dell’attività di centinaia di imprese agricole, di diverse regioni e del Piemonte in particolare, dove c’è un imprenditore agricolo che attende pagamenti per 18 mila euro addirittura dal 2003. E’ sconcertante – conclude Nastri - il rapporto conflittuale esistente fra l’attività di riscossione da parte dell’amministrazione pubblica statale e la celerità con cui l’ente preposto svolge il proprio ruolo, con la lentezza e l’inadempienza con cui lo Stato, attraverso l’Agenzia per l’erogazione in agricoltura, dispone i rimborsi e i pagamenti nei confronti delle imprese agricole italiane!”.

Di qui la richiesta i ministeri competenti di porre in atto ogni iniziativa per risolvere tutti i problemi burocratici che ritardano i pagamenti dei fondi comunitari agli agricoltori che ne hanno diritto.