Share |

LETTERA APERTA DI PEDRAZZOLI (UDC) AL PRESIDENTE SOZZANI

Antonio Pedrazzoli (Udc)

Novara - Lettera aperta del segretario provinciale dell’Udc, Antonio Pedrazzoli, al presidente della Provincia, Diego Sozzani: “Caro Diego, stai sbagliando. Ho letto sui quotidiani locali la Tue esternazioni contro il PD accompagnate da un  gesto forte quale lo strappo del loro comunicato stampa. Sono d’accordo con Te sul fatto che oggi la politica stia vivendo una fase difficilissima e la tentazione è quella di distruggere l’attuale sistema dei partiti per proiettarsi in una nuova esperienza dove l’amministrazione degli enti locali sia espressione della società civile. Ho letto più volte Tue dichiarazioni in merito alla distinzione che bisogna operare tra il concetto di politica e quello di amministrazione.  Io non credo che le due nozioni siano discordanti tra loro anzi le reputo coincidenti. La politica è la cura della cosa comune e si concretizza proprio con l’amministrazione dell’ente che a mio modo di vedere Tu eserciti molto bene in Provincia così come Ti ho sempre espresso in pubblico ed in privato. Il dire che ci sia un amministratore non politico è un controsenso. Non lo sei tu e non lo è nemmeno Monti. Tutti gli amministratori della cosa pubblica sono ontologicamente politici e non può essere diversamente. Tu puoi veramente fare qualcosa di nuovo che non ha mai messo in essere nessuno a livello locale. Allarga la Giunta e coinvolgi anche il PD, porta allo scoperto chi Ti critica e serviti anche delle loro competenze. Così saresti veramente un politico nuovo! Anche Ballarè dovrebbe fare lo stesso! Se, invece, cercherai lo scontro con la minoranza o anche con il Tuo partito non farai altro che incrementare quella che consideri la vecchia politica e darai l’impressione di smarcarti da tutto per inseguire un futuro politico del quale oggi si intravedono solo i contorni. Ho ascoltato la conferenza di Italia Futura alla quale hai preso parte anche Tu. E’ quello il nuovo? Susta, Saitta, Rabino… invitati ad intervenire (poi non hanno parlato per mancanza di tempo) Manica e Cattaneo. Tutti bravissimi amministratori ma con un curriculum politico che potrebbe riempire pagine intere. La cura secondo me non è la distruzione dei partiti ma la necessità di un rinnovamento quasi totale delle persone che li compongono affinché vengano veramente rappresentati gli interessi dei cittadini. La crisi ci impone non già il superamento dei partiti ma la loro unione per evitare contrapposizioni che oggi nella nuova povertà che si sta creando non possiamo più permetterci! Hai dimostrato di sapere amministrare bene ed hai la possibilità di fare qualcosa di veramente nuovo. Applica il modello Monti anche in Provincia di Novara! La politica, oggi, deve mirare alla coesione e non alla divisione”.