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Locarni e Gambaro rispondono al Pd sulle scuole

Gian Carlo Locarni (Lega Nord)

Novara - "In merito al comunicato stampa del Pd provinciale   - scrivono Gian Carlo Locarni (nella foto), capogruppo provinciale della Lega Nord, e Marcello Gambaro, capogruppo provinciale del Pdl -   ci sentiamo di suggerire che per dar aria ai polmoni si possa in tutta tranquillità inspirare ed espirare e credo che la consigliera Allegra, in quanto professoressa di educazione fisica, sia al corrente di questi semplici azioni. Entrando nel merito dobbiamo ahimè constatare che, nonostante si parli di scuola, si faccia parecchia confusione circa ruoli e posizioni in campo (auspichiamo sia solo disattenzione nel trattare la tematica e non disonestà intellettuale). Ci risulta che sia il Ministero a delineare i programmi scolastici, che siano i dirigenti scolastici, unitamente all’ex Provveditorato, oggi Ufficio Scolastico Territoriale,  a redigere in autonomia gli orari. Alla Provincia il compito di mettere a disposizione e rendere operativi gli edifici scolastici, occupandosi quindi  di edilizia scolastica, della messa in sicurezza, della manutenzione e del funzionamento degli edifici scolastici e del trasporto pubblico locale anche per quanto riguarda le scuole. Vorremmo altresì ricordare che al momento non vi è nulla di definito. Tutte le parti competenti sulle criticità in essere stanno insieme valutando, per quanto attiene la riapertura delle scuole, il miglior percorso possibile mettendo in primo piano gli studenti ed il loro apprendimento, in un’ottica di ottimizzazione dei costi. Prendiamo atto che la posizione dei democratici provinciali non sia di soddisfazione per la poca attenzione data al mondo scolastico ma torno a rammentare che i programmi dipendono dal ministero, quello all’istruzione per intenderci (non si sa mai, meglio specificare) non certo dal presidente Sozzani nè tantomeno dai membri della giunta provinciale e ancor meno dall’assessore Mariani. Se il gruppo del Pd provinciale avesse bisogno di chiarimenti ma soprattutto di capire come funziona istituzionalmente l’apparato provinciale, vi è uno strumento molto semplice che rimane la convocazione di una commissione specifica. Concludiamo con una citazione del grande Principe Antonio DeCurtis in arte Totò che disse: “Nessuno nasce imparato”. Noi aggiungiamo che, in quattro anni di attività, qualcosa il Pd provinciale poteva imparare, bastava applicarsi senza la solita ipocrisia che rischia anche di creare imbarazzo a chi come noi può fregiarsi come i colleghi piddini del titolo di consigliere provinciale".