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LUCA BONA (LEGA): A PROPOSITO DI "PRIMARIE", PRIMA IL NORD!

Luca Bona, vice presidente della Provincia di Novara

Novara - "Mi è stato chiesto - scrive il segretario provinciale della Lega Nord e vice presidente della Provincia, Luca Bona - un commento riguardo del primarie del PD, su cosa penso della vittoria di Bersani e che risvolti ci possono essere  sulla politica locale, ecco in breve poche considerazioni in merito, premettendo che queste primarie non mi hanno appassionato, un po' per il risultato scontato e soprattutto perchè  un partito romano che sostiene convintamente Monti, le sue tasse e i suoi tagli, è un guaio come altri per il Nord. Non vedo differenze sostanziali tra i due ex contendenti, tra l'altro oggi fatico a vederne molte anche tra PD e gli altri partiti. Se con Renzi, forse, avremmo avuto un PD un po' meno ancorato alle posizioni pre-concette e post comuniste, con Bersani non cambia nulla rispetto a ieri o l'altro ieri... addirittura il Segretario PD si è subito augurato di competere con Berlusconi, prima ancora di parlare del primo punto del suo programma (la cittadinanza agli stranieri extracomunitari). E Berlusconi sembra proprio che l'abbia ascoltato al volo, non vedendo l'ora di rimaterializzarsi sul campo. Delle primarie, per lo meno da noi, ho notato l'assoluta assenza di argomenti che riguardavano quello che da sempre è stato il core-business del centro sinistra, le tematiche riguardo i lavoratori e le categorie deboli; spesso ai gazebo della loro campagna si trovava gente vestita in abiti firmati da capo a piedi, che certo non trasmettevano l'impressione che la tematica sociale vera (non quella fatta di filosofia e parole al vento), fosse, se non dimenticata, almeno in secondo o terzo ordine di priorità. Una contraddizione della sinistra nostrana, quella di favorire al massimo l'immigrazione incontrollata e a basso costo, che finisce per penalizzare le famiglie di lavoratori nostrani e la previdenza sociale a favore dei nostri anziani e soggetti disagiati è, non solo attuale, ma addirittura sembrerebbe la naturale conseguenza della ricerca di voti ad ogni costo. Di questi tempi il PD nella nostra provincia ha intrapreso l'iniziativa di richiedere nei vari consigli comunali la concessione della cittadinanza onoraria ai ragazzi immigrati o figli di immigrati, un'iniziativa oltretutto che non può avere effetti reali, addirittura si rischia la presa in giro verso queste persone. Mutuo un concetto espresso da Giuseppe Reguzzoni durante una lezione alla scuola politica provinciale della Lega: La cittadinanza è una cosa seria, la differenza tra residenza e cittadinanza è come quella che passa tra un ospite a casa a casa tua e un nuovo abitante della tua casa. In alcuni cantoni della Svizzera addirittura gli abitanti di un comune votano sulla richiesta di cittadinanza di altre persone (dopo una lunga trafila e molto tempo), proprio perchè a casa nostra facciamo entrare solo le persone che possiamo ospitare. La provincia di Novara ha problemi ben più gravi e urgenti a cui pensare che non mettersi a discutere sulle cittadinanze onorarie-bufale ai ragazzi, la Lega vuole farsi voce anche di quelle categorie di cui si è dimenticato il PD. Prima i nostri, prima il Nord!"