Share |

Migliavacca: Anche la politica costa...

Carlo Migliavacca

Novara - Riceviamo e pubblichiamo una lettera di Carlo Migliavacca: "L'ultimo rapporto Istat sui dati statistici italiani sono disastrosi! Ci dicono che la povertà è in continua aumento: il 50% dei pensionati sono costretti a vivere con meno di 1.000 euro mensili; i poveri sono 9,5 milioni, dei quali ben 5 milioni versano in povertà assoluta e non riescono a sopravvivere. Alle mense dei poveri si rivolgono 4 milioni di persone, compreso lavoratori e impiegati che sono sempre appartenuti al ceto medio. Addirittura, la crisi ha colpito anche le gite parrocchiali e i Circoli ricreativi aziendali. Non c'è che dire! Viene spontaneo domandarsi se viviamo in un Paese tragico, del bengodi o comico. La risposta è fin troppo semplice: tragico per noi cittadini; del bengodi per la classe politica e i burocrati; comico se si analizzano i dati raffrontandoli con le dichiarazioni della così chiamata “casta”, la quale tende sempre a minimizzare gli effetti della crisi presentando un'Italia in ripresa. Peccato che le risultanze ufficiali vadano a smentire questo eccesso di fiducia; infatti il debito pubblico è in continuo aumento e i posti di lavoro in perenne perdita. Già, il paese del bengodi per i politici. Alcuni dati esemplificativi ci dicono che le spese della sola Camera dei Deputati ammontano a 1.062 milioni di euro e, di queste spese, alcune sono veramente sorprendenti come, ad esempio, i 640.000 euro a disposizione dei Deputati per i corsi di inglese e per imparare ad usare l'I-pad; i 100.000 euro per il loro Circolo ricreativo; i 30.000 euro da destinare all'associazione ex Deputati; i 9 milioni di euro per le spese di stampa. E queste sono solo alcune delle voci “bizzarre” che ci vengono presentate. Purtroppo, quello che non abbiamo ancora ben compreso noi cittadini, sempre pronti a reclamare, è il fatto che “fare politica costa!”".