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NASTRI, APRIRCI AI PROBLEMI CONCRETI DEI CITTADINI, LA GENTE CAPISCE I RAGIONAMENTI SERI

L'on. Gaetano Nastri

Oleggio - “Dobbiamo aprirci ai problemi concreti dei cittadini, di quanti vedono in noi una difesa contro una burocrazia estenuate, contro le lungaggini e le molte ingiustizie, offrire non qualunquistiche considerazioni, come fanno tanti partiti, ma ragionamenti seri. La gente capisce quando le amministrazioni possono intervenire e quando mancano invece le forze, ma vuole trasparenza, chiarezza, e soprattutto comportamenti etici cristallini, all’insegna dell’assoluta onestà”. Così l’on. Gaetano Nastri, segretario provinciale Pdl, è intervenuto a Oleggio, nel corso di un incontro dopo la pausa estiva con gli amministratori locali, che ha registrato una buona partecipazione. “Questo è un momento particolarmente – ha detto Nastri - delicato per il nostro partito e per tutto il mondo politico. Mi pare di poter dire che l’esperimento avviato, con grande senso di responsabilità dal Pdl, del governo Monti, al di là del fatto che si sia trattato di una scelta in pratica obbligata, viste le pressioni internazionali e dei poteri forti, non stia dando purtroppo grandi risultati, sia sul piano economico che politico. Certamente, ci sono responsabilità da parte di quelle forze che giocano alla sfascio, al tanto peggio tanto meglio, ma occorre essere ottimisti e lavorare per un esito diverso. A mio avviso, esiste ancora lo spazio e l’opportunità per ricostruire un rapporto con un elettorato che non è attirato dalla sinistra, che non si fida di Bersani e C. e che piuttosto non va a votare o vota di rabbia per Grillo, come è avvenuto a Parma e in altre località”.

Secondo il deputato azzurro “il Popolo della Libertà deve utilizzare questo periodo di tempo che ci separa dalle elezioni della primavera 2013 per consolidare la propria presenza territoriale, come è stato fatto in parte con i congressi provinciali – ma anche per definire una nuova proposta politica, un quadro di alleanze, una coalizione che consenta al centrodestra di dare continuità all’azione condotta in questi anni. Dobbiamo dunque intensificare la partecipazione, assicurando che le idee di tutti saranno discusse e valorizzate. Infatti, non ci può essere vero cambiamento senza una vera partecipazione, un coinvolgimento ampio del territorio”.

“Se il nuovo partito di moderati italiani – ha aggiunto Nastri - nascesse nelle segrete stanze romane avrebbe ben poche prospettive. Deve essere un vero movimento di popolo, deve essere supportato dall’entusiasmo, dalle idee, dal sostegno di una base larga, perché possa interpretare davvero i bisogni di tutti coloro che non si riconoscono nella tradizione marxista, ma che credono nei valori del liberalismo, del cattolicesimo sociale, della socialdemocrazia, senza che questo insieme di valori diventi una ideologia chiusa in se stessa, ma aperta all’apporto di un mondo in continua evoluzione”.

“Possiamo oggi contare su una nutrita schiera di sindaci e amministratori comunali capaci, preparati, che godono della fiducia della gente. Oggi i cambiamenti si susseguono con una rapidità impressionante – conclude Nastri - possiamo conquistare la fiducia dei nostri elettori che sono in attesa della nostra proposta solo lavorando con unità e umiltà, e dimostrando con i fatti il nostro interesse, la passione e la volontà di rappresentare e difendere il territorio”.