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NASTRI E MANCUSO: IL PROGETTO DEL NUOVO OSPEDALE DI NOVARA DEVE ESSERE SVINCOLATO DA QUELLO DI TORINO

Il progetto del nuovo ospedale di Novara che dovrebbe sorgere in zona piazza d'Armi

Novara - “Il progetto del nuovo Ospedale di Novara non può subire rallentamenti a causa del fatto che a Torino sono più indietro nel progetto di Città della Salute”. Così gli onorevoli Gaetano Nastri e Gianni Mancuso (Popolo del Libertà) sono intervenuti a Novara alla presentazione dl documento unitario sul nuovo ospedale.

Con questa iniziativa le istituzioni, i parlamentari e le forze politiche novaresi si coalizzano per conseguire un obiettivo fondamentale per la città e tutto il territorio – dichiarano gli esponenti Pdl - La realizzazione del nuovo Ospedale è essenziale per dare una risposta più efficace alla domanda di salute dei cittadini, ma anche per valorizzare le professionalità del polo universitario novarese. In questo modo Novara conferma la sua vocazione come polo d’eccellenza della Sanità in Piemonte, a fianco di Torino, e per la sua posizione geografica in competizione con la sanità lombarda, un ruolo importante anche per contenete la mobilità verso la Lombardia. Il nuovo Ospedale – proseguono Nastri e Mancuso - ha anche una rilevanza economica di cui può beneficiare tutta la città, offre posti di lavoro qualificati, consente di far lavorare un ampio indotto. Con la realizzazione della Federazione sanitaria del nord-est, la Regione ha affidato a Novara il ruolo di riferimento per le quattro province del nord Piemonte per attuare una riforma sanitaria. Ciò offre l’opportunità di portare a compimento il progetto del nuovo Ospedale che parte da lontano, è un’idea che è stata condivisa da tutte le amministrazioni che si sono succedute. Per questo oggi il progetto di Novara è avanti rispetto a quello di Torino - concludono - e deve essere svincolato, deve poter camminare con i suoi tempi, per dare rapidamente inizio ai lavori. Abbiamo chiesto noi di istituire un tavolo permanente tra tutti gli enti coinvolti, per monitorare la situazione e individuare tutte le iniziative utili a far procedere il progetto. Come parlamentari ribadiamo il nostro impegno, e siamo certo che anche questa volta tutti i parlamentari novaresi faranno squadra per conseguire questo obiettivo su cui si gioca il futuro della città e dell’intero territorio, perché quando si parla della salute dei cittadini non c’è colore politico che tenga”.

Il sindaco Andrea Ballarè sulla riunione ha spiegato: "Abbiamo presentato un documento condiviso con il quale chiediamo al Governo di dare corso ai finanziamenti previsti per la Città della Salute di Novara. Lo abbiamo concordato con il presidente Cota, con i parlamentari di tutti i partiti, tutte le istituzioni e le forse politiche e sociali. Avrei avuto buon gioco a imbastire una polemica politica su questo tema. Ma ho preferito pensare al bene della città".