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NASTRI: MI BATTERO’ CONTRO LA SOPPRESSIONE DEL CENTRO POSTALE DI NOVARA

l'on. Gaetano Nastri (Pdl)

Novara - “Un taglio di circa 100 addetti, che in pratica dimezza l’organico del Centro meccanizzato postale di Novara, è assolutamente inaccettabile. Darò battaglia in Parlamento per evitarlo”. Così l’on. Gaetano Nastri, coordinatore provinciale Pdl, annuncia la presentazione di un’interrogazione al governo sul ridimensionamento del personale di Poste italiane.

“La società - dice Nastri - ha recentemente illustrato il nuovo piano aziendale ai rappresentanti sindacali riguardante il territorio novarese, il cui progetto prevede unicamente forti tagli alle strutture di smistamento della corrispondenza e contestualmente una notevole diminuzione delle zone di recapito. Questo progetto prevede che entro il 2012, in cinque regioni, ovvero Piemonte, Emilia Romagna, Marche, Toscana e Basilicata, si avvii un processo di riorganizzazione che in particolare per il solo Piemonte, prevede la soppressione del Centro di meccanizzazione postale di  Novara e l’eliminazione di 431 zone di recapito su 2.979”.

Per la città di Novara, sottolinea ancora l’on. Nastri “la ricaduta in termini di riduzione occupazionale prevista, risulta al Centro di meccanizzazione di ben 99 esuberi, su un organico di 184 addetti, nonché la probabile eliminazione di 32 zone di recapito nella provincia. Il nuovo piano aziendale non prevede alcun riferimento al distacco degli esuberi, limitandosi a riportare che dovrebbero essere disponibili circa 50 posti negli uffici di Torino. Mi chiedo che fine faranno queste persone, dietro cui ci sono altrettante famiglie. In un momento di crisi non possiamo accettare che Novara subisca un così duro colpo!”.

Il deputato azzurro ricorda ancora che il Cmp di Novara, rappresenta uno degli ultimi Centri meccanizzati postali realizzati a livello nazionale, che ha comportato un notevole investimento economico, di milioni di euro per l’acquisto di macchinari e attrezzature, garantendo un funzionamento dei servizi postali estremamente valido, e che risulta ai primi posti in Italia, in termini di produttività e qualità.

Di conseguenza Nastri chiede al ministro competente, Corrado Passera, “quali valutazioni intenda esprimere, se intenda confermare il piano di riorganizzazione dei servizi postali con la conseguente soppressione del Cmp di Novara e la riduzione della pianta organica”, proponendo invece, in considerazione dell’importanza e dell’efficienza della struttura di Novara, nonché degli investimenti effettuati per il potenziamento del centro, “di rivedere la soppressione del medesimo Cmp, la cui chiusura determinerebbe gravi e negative ripercussioni per i servizi resi agli utenti novaresi, nonché sul piano occupazionale degli addetti”.