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NASTRI: UNA CASA ALLE GIOVANI FAMIGLIE, INIZIATIVE DEL GOVERNO

Novara - Dal 18 febbraio entra in vigore il regolamento del Fondo per l’accesso al credito per l’acquisto della prima casa da parte delle giovani coppie o dei nuclei familiari con un solo genitore. Ad annunciarlo è l’on. Gaetano Nastri, coordinatore provinciale Pdl, che parla di “una concreta misura di sostegno messa in atto dal governo per dare una possibilità in più alle giovani famiglie, con figli piccoli, di acquisire un’abitazione, con priorità per i lavoratori a tempo determinato”.
Per la misura sono stati destinati fondi complessivi per 24 milioni di euro. I mutui ammissibili alla garanzia del Fondo non devono superare i 200mila euro, e saranno sottoscritti con un tasso massimo dell’Euribor più 150 punti base per mutui di durata superiore a venti anni ed Euribor più 120 punti base per mutui di durata inferiore; analoghi tassi agevolati sono previsti per i mutui a tasso fisso.
Tra i requisiti richiesti per accedere alla misura vi è l’età inferiore a 35 anni; per le coppie coniugate tale requisito deve essere soddisfatto da entrambi i componenti il nucleo familiare. Inoltre è necessario avere un reddito complessivo rilevato dall'indicatore della situazione economica equivalente (Isee) non superiore a 35mila euro. Non più del 50 % del reddito complessivo deve derivare da contratto di lavoro dipendente a tempo indeterminato. I richiedenti non devono essere già proprietari di altri immobili a uso abitativo, salvo quelli acquisisti per successione e che siano in uso a titolo gratuito a familiari. L’immobile da acquistare non deve rientrare nelle categorie catastali A1, A8 e A9 e non deve avere una superficie superiore a 90 metri quadrati.
“E’ una misura che si affianca ad altre iniziative già in corso con il piano per i giovani, curato dai ministeri del Welfare, dell’Istruzione e della Gioventù. Finora sono state stanziate risorse per oltre un miliardo di euro – prosegue Nastri - suddivise nelle sei linee di azione. In particolare, tra le iniziative del pacchetto, voglio ricordare un bonus di 5mila euro alle aziende che assumono a tempo indeterminato giovani genitori precari con meno di 35 anni e con figli. Inoltre, sono stati assegnati 100 milioni di euro destinati a finanziare iniziative messe in campo da soggetti privati che decidano di rischiare e investire sulle capacità e il talento dei giovani under 35. E nell’ultimo anno sono stari aperti gli sportelli per lo start–up d’impresa nelle università italiane, grazie al bando del ministro della Gioventù dedicato alla cultura d’impresa”.
Il parlamentare azzurro segnala anche la consulenza gratuita da parte di esperti per i giovani che intendono avviare un’impresa attraverso il sito www.giovaneimpresa.it.