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NOVARA CITTÀ PER LA VITA E CONTRO LA PENA DI MORTE

Novara - La rinuncia alla pena di morte è un passaggio rilevante nella direzione di una nuova coscienza a livello mondiale. Come il mondo ha superato la schiavitù e la tortura, altrettanto sta accadendo per la pena di morte: un tempo ritenute pratiche normali, esse sono oggi considerate inaccettabili violazioni della dignità e della persona umana. Nel 2011, progressi sono stati registrati in tutte le regioni del mondo. Nel 2012 141 stati hanno abolito di fatto o per legge mentre 51 stati ancora la mantengono attiva nel loro ordinamento. L'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, in maniera ripetuta, dal 2007, invita a una moratoria universale in vista di una definitiva abolizione della pena capitale. In particolar modo, negli Stati Uniti l’Illinois è diventato abolizionista e nell’aprile del 2012 il Connecticut è divenuto 17/mo stato tra quelli dell'Unione ad abolire la pena di morte, diventando così il quinto Stato Usa ad abolire la pena di morte negli ultimi cinque anni. In Asia, in Mongolia, il 5 gennaio 2012, il Parlamento ha approvato l’adozione del Secondo Protocollo Opzionale al Patto Internazionale sui Diritti Civili e Politici, impegnando il paese di fronte alle Nazioni Unite e alla comunità internazionale a non fare più ricorso alla pena di morte e in Africa, in Benin, nel luglio 2012.

Anche se aumentano i paesi che, de iure o de facto, che non la utilizzano più e la pena capitale è sempre più avvertita nella coscienza di tanti come un residuo del passato, occorre un allargamento dei consensi e un sempre maggiore impegno delle società civili.

Per questa ragione è nata, per iniziativa della Comunità di Sant’Egidio (www.santegidio.org), la Giornata Internazionale delle Città per la Vita-Città contro la Pena di Morte – che si celebra ogni 30 Novembre, nell’anniversario della prima abolizione della pena capitale ad opera di uno Stato, il Granducato di Toscana, il 30 novembre 1786.

Dal 2002 più di 65 Capitali, 1465 città di 87 paesi hanno già aderito: anche in Paesi che conservano l’uso della pena capitale. Una grande occasione di sensibilizzazione e coinvolgimento delle Istituzioni verso una giustizia più alta e più umana, capace sempre di rispettare la vita.

Il Comune di Novara anche quest’anno aderisce all’iniziativa, sostenendone lo spirito e promuovendone i valori. Come segno dell’adesione, si provvederà a illuminare con colori variabili dal 30 novembre al 2 dicembre la "torre" di Palazzo Natta.