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NUOVA CITTA' DELLA SALUTE: APPELLO DI MEDICINA DEMOCRATICA

Novara - Appello alle forze politiche sulla nuova Città della Salute: "Il 13 maggio l’ing. Rita Rominelli, direttore dell’Ufficio di programmazione Sanitaria del Ministero ha firmato il decreto di finanziamento del nuovo ospedale di Novara. Grande soddisfazione è stata espressa dall’Assessore alla Sanità della Regione Icardi, dal sindaco di Novara Cannelli , dal consigliere regionale Domenico Rossi. Il 18 maggio si è svolto, l’incontro con i consulenti Ernest and Young e Rina con l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte Luigi Genesio Icardi,e per Novara  il direttore generale dell’Azienda ospedaliera Mario Minola, che ha definito la procedura e il cronoprogramma per la realizzazione del nuovo ospedale della Città della Salute e della Scienza di Novara,   prevedendo la pubblicazione del bando di gara entro giugno, avviando così l’iter di progettazione definitiva e  costruzione dell’opera. Non possiamo credereche il Ministro della sanità Speranza abbia potuto firmare un finanziamento per il nuovo ospedale di Partenariato Pubblico-Privato ritenuto dal  nucleo di valutazione dello stesso  Ministero fino a pochi mesi prima insostenibile;  ne comprendiamola soddisfazione e la fretta di accettare,nel mezzo dell’emergenza sanitaria del Covid 19, un finanziamento privato che comporterà il pagamento di interessi attorno all’8% che ricadranno sulle casse dell'Azienda ospedaliera novarese e sul fondo sanitario della Regione Piemonte per 18 anni. L'attuale maggioranza giallo-rossa di Governo, in accordo con le maggioranze di sinistra prima e di destra oggi della Regione Piemonte, decide di costruire un ospedale privato che tale rimarrà fino a che non sarà pagata l'ultima rata milionaria di canone di disponibilità. Il dibattito quotidiano sul fallimento del modello sanitario lombardo basato sul dirottamento a favore di soggetti privati di sempre maggiori quote di denari pubblici ci aveva illusi che fosse possibile inserire la città della salute di Novara tra le opere che possono accedere ai fondi pubblici già destinati per questa Regione da Inail con tasso di interesse zero. Che dire del dibattito sulle condizioni capestro del MES che prevede interessi allo 0.1%, mentre si  approva un prestito con interessi attorno all'8%? La Regione Piemonte,con questa operazione finanziaria,perde la disponibilità di 400 milioni di soldi pubblici, a tasso zero, messi a disposizione dall'Inail (dpcm Conte del dicembre 2018).  Da allora ad oggi non un atto amministrativo  per attivare la procedura al fine di realizzare le opere di edilizia sanitaria che potevano essere finanziate con quei soldi. Mentre si procede a grande velocità alla  pubblicazione del bando di gara, il direttore generale di Novara dichiara: “potremmo non avere le risorse sufficienti per pagare il canone tanto sarà coperto dalle risorse regionali”e che i due terzi delle aree, dove dovrà sorgere il nuovo ospedale, sono ancora in mano privata. Noi non ci stiamo! Solo una sanità pubblicaaccessibile a tutte e a tutti, senza vincoli di cittadinanza  fondata sullacentralità della prevenzione primaria: salute e ambiente salubree la prevenzione secondaria a partire dai presidi sanitari territoriali, sblocco delle assunzioni di medici, infermieri e dei medici di famiglia ecc. può dare risposte ai bisogni di salute e di vita e fronteggiare una pandemia come quella del COVID 19. Entro il 30 giugno il Presidente del Consiglio Conte sempre con DPCM deciderà le opere di edilizia sanitaria che potranno accedere prioritariamente ai fondi Inail. Chiediamo alle forze politiche che governano l'Italia di sedersi intorno a un tavolo regionale, e di confrontarsi con noi sulle ragioni politiche e i dati tecnici che li guidano a fare le scelte amministrative evidenziate".

L'appello è firmato da Carla Cavagna - Medicina Democratica- Movimento di lotta per la salute, Romeo Cavalli - USB - Unione Sindacale di Base, Roberto De Rosa - ViviNovara ODV, Giuseppa Maria Pace - FSI-USAE – Federazione Sindacati indipendenti, Fabio Tomei - C.A.R.P Novara ODV Coordinamento Ambientalista Rifiuti del Piemonte, Marco Calgaro - Associazione Medici per l'Ambiente – Novara.