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PD: DOPO IL FLOP DELLE LISTE PDL, SOZZANI SI RIFUGIA IN PROVINCIA

Novara - Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa del gruppo provinciale del Pd: "Vi informo che da questa settimana collaboro con il Sen. Enzo Ghigo nell’espletamento dell’incarico che egli ha assunto di Coordinatore Provinciale "ad interim" del Pdl. Così comunicava, lo scorso 8 gennaio, un orgoglioso Diego Sozzani, “consigliore” del Senatore (uscente) del Pdl, nonché coordinatore regionale (uscente), Enzo Ghigo, in qualità di sostituto del coordinatore provinciale (uscito) del Pdl, Gaetano Nastri, oggi in Fratelli d’Italia. Un ritrovato feeling con Berlusconi e il Popolo della Libertà che gli era valsa la carica di “Cavaliere” ad honorem. Altro che “professionista prestato alla politica”, il Presidente della Provincia, dopo un dissidio lacerante (da Italia Futura a Italia Popolare) durato anni, aveva finalmente chiarito la propria posizione politica. Un contropiede capace di spiazzare tutti, con un Sozzani leader incontrastato e arbitro delle candidature del “nuovo” Pdl. Invece? Invece la storia si ripete, col Presidente Sozzani che dichiara, anche alla stampa locale, la fine (prematura) del compito assegnatogli dal partito. Avendo espletato al meglio delle mie capacità questo adempimento, si conclude pertanto il mio incarico di collaboratore del Coordinatore provinciale.Ci risiamo… Ma se il Senatore Ghigo è ancora il coordinatore provinciale “ad interim”, perché Sozzani non resta al suo fianco? La risposta l’abbiamo avuta scorrendo le liste del Pdl, per la cui definizione tanto impegno e parole aveva profuso il Presidente della Provincia. Nessun rappresentante del territorio; né politico, né, tanto meno, esponente della società civile novarese ha possibilità di andare in Parlamento. Una debacle. Il Cavalier Sozzani scende dal suo destriero e allunga la fila dei suoi fallimenti politici, secondi solo a quelli amministrativi. Le sue ultime dichiarazioni sono emblematiche: Ho chiesto in tutti i modi che i nomi dei novaresi venissero candidati in posizione di prestigio. Aspetto di vedere la lista e poi, come presidente della Provincia, farò le mie riflessioni. Ecco che, in tutto questo caos emerge, la verità: la Provincia di Novara è per Sozzani una torre d’avorio. Un luogo protetto dove aspettare il treno giusto per fare il grande salto nella politica che conta. Intanto sul fronte amministrativo, persiste il silenzio più roboante. Zero sui pendolari, zero sulla Tangenziale Romagnano, zero sulle programmazioni per il sempre più vicino expo, zero sul futuro della De Agostini, zero sui servizi e sul lavoro. Troppo, anche per lui. Forse siamo già arrivati al punto tale che qualsiasi dichiarazione da Palazzo Natta debba essere vagliata, oltre che da Lega Nord, anche da “Fratelli d’Italia”. Valuteremo dai prossimi Consigli provinciali".