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Pd: Sulla scuola no alle decisioni unilaterali, serve più concertazione

Milù Allegra (Pd)

Novara - «Solo un paio di incontri per tutto l'anno scolastico. È questo l'impegno profuso dalla Giunta Sozzani per la scuola, gli studenti e gli insegnanti». Il Gruppo del Partito Democratico in Provincia di Novara torna sulla vicenda della riduzione dell'orario scolastico, che ha visto l'Amministrazione di Palazzo Natta informare i soggetti coinvolti soltanto a fatto compiuto. «Nel nostro Gruppo, come pure tra i cittadini non mancano motivi di perplessità rispetto a un intervento che può condizionare negativamente il livello della didattica; comprendiamo, tuttavia, il risparmio che il passaggio da sei a cinque giorni a settimana porterebbe in termini di consumi energetici e trasporti». La consigliera Milù Allegra (nella foto), referente Democratica in Commissione Istruzione per la Provincia di Novara, spiega la posizione del Gruppo: «La decisione è arrivata dall'alto, un atteggiamento unilaterale – chiarisce - che collide con l'autonomia delle istituzioni scolastiche; non vedo alcuna propensione al dialogo quando l'unica alternativa al dictat della Giunta poterebbe insegnanti ed alunni a recarsi a scuola a piedi e a frequentare aule prive di riscaldamento». Una prova di forza capace di sorvolare anche gli studenti; «convocati recentemente in pompa magna da Sozzani per parlare di un viaggio a New York», ricorda con ironia Allegra.

Ma è tutto il mondo scolastico, che secondo i Democratici non è sufficientemente tenuto in considerazione dall'attuale maggioranza. «Siamo davvero preoccupati per l'assenza di programmazione che lascia la scuola in balia di una propaganda fine a se stessa», conferma la capogruppo del Pd, Valeria Galli. «Ora i presidi dovranno individuare i pomeriggi in cui le scuole rimarranno aperte per recuperare il taglio del sabato». Difficile trovare uno studente contrario al sabato senza scuola, «una condizione che non dispiace neppure agli insegnanti, ma non è questo il punto; qui manca la programmazione, mentre il nuovo anno scolastico è alle porte». Milù Allegra invita la Giunta a non lasciare nulla per scontato, nella logica di fare rete. «Espressione ricorrente nel vocabolario di Sozzani, ma spesso banalizzata in una politica che si distingue soprattuto per gli annunci; ci appelliamo al presidente – conclude Galli – per far sì che la Provincia ricopra davvero il ruolo che le compete e possa farsi carico della questione coinvolgendo tutte le parti interessate e tutelando nei fatti i cittadini».