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Pedrazzoli (Udc): A proposito del manifesto del Movimento 5 Stelle

Pedrazzoli, Casini e De Vito

Novara - "Egregio direttore - ci scrive il capogruppo dell'Udc in Consiglio comunale a Novara, Antonio Pedrazzoli, le scrivo in seguito alla pubblicazione su una bacheca davanti al Comune di Novara da parte del Movimento 5 Stelle di un manifesto recante l'immagine di alcuni consiglieri comunali e mia. Tale iniziativa è legata al voto contrario espresso da tutti i consiglieri comunali presenti durante l'ultimo Consiglio ad una mozione avente ad oggetto la riduzione del gettone e dei compensi di tutti gli amministratori del 10%. Giudico tale iniziativa scorretta, puramente demagogica e foriera di grave danno per tutti coloro che sono raffigurati in detto manifesto che vengono esposti a possibili atti di aggressione da parte di qualche squilibrato. Poco serve spiegare che le indennità ed i gettoni di presenza sono fissati dalla legge e per precisione dal Decreto Ministeriale n. 119/2000. Poco serve spiegare che la mozione è stata respinta con motivazioni fondate perché la detta riduzione era inutile stante la già decisa riduzione del 7% applicata dal giugno 2010 (Decreto Ministeriale n. 78/2010) che seguiva altra riduzione del 10% (Legge Finanziaria 2007) su un gettone che al netto per i consiglieri comunali è di circa Euro 50 a seduta. Poco serve spiegare che i costi della politica non si abbattono in modo lineare ma occorre individuare i veri sprechi. Poco serve spiegare che in talune commissioni il gettone non viene nemmeno attribuito. Lo scopo del Movimento 5 Stelle era fare demagogia fin dalla presentazione della mozione. Il consigliere comunale eletto dal Movimento 5 Stelle percepisce regolarmente il gettone di presenza come tutti gli altri consiglieri e non vi ha rinunciato come pure avrebbe potuto fare e hanno fatto altri. Il Movimento 5 Stelle parla di problemi sociali ma poi è regolarmente assente in importanti Consigli comunali e commissioni. Il Comune sta intervenendo a favore delle nuove situazioni di povertà ricercando alloggi e sistemazione per gli sfrattati ed una delle iniziative è stata la visita al villaggio TAV della competente commissione della quale Luca Zacchero fa parte. Dove era il M5S? Assente! Una delle delibere più importanti assunte dalla presente amministrazione è stata, poi, l'introduzione dell'addizionale sul consumo di energia elettrica che interesserà molte famiglie novaresi. Dove era il M5S? Assente! Da ultimo si è riunita la commissione competente per discutere della ristrutturazione del mercato coperto che riguarda molti lavoratori. Dove era il M5S? Assente! Purtroppo i problemi di Novara non si risolvono con la demagogia ed esponendo immotivatamente al pubblico ludibrio le foto dei consiglieri comunali ma occorre lavorare sodo per la città, rinunciare ai propri impegni, e partecipare alle sedute del Consiglio comunale e delle commissioni".