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Protesta della Dc in piazza Matteotti davanti alla Prefettura

Luigi Torriani, segretario provinciale della D.C.

Novara - "Lotta alla povertà crescente, carovita, recessione industriale, aumento di tasse e tariffe, nessuna iniziativa per aiutare le fasce deboli della società, criminalità sempre più violenta e che si diffonde. Grande successo - spiegano Giovanni Colombo e Luigi Torriani, segretario comunale e provinciale della Dc - della manifestazione organizzata lunedì 19 dicembre dalla Democrazia Cristiana davanti alla Prefettura, contro il Governo Monti e la  sua manovra economica. In molti si sono fermati in piazza, attirati dal megafono e dagli striscioni con gli slogan, condividendo l’iniziativa di sensibilizzazione voluta dalla Democrazia Cristiana alla quale ha aderito anche il partito Pensionati e Invalidi. “Italiani e Novaresi svegliatevi”, “ Sfiducia al Governo e elezioni politiche”, due degli appelli più volte risuonati nel corso della manifestazione. Una forte protesta contro Monti e la sua manovra che, come al solito, colpisce le tasche dei soliti  cittadini (operai, pensionati, cassaintegrati, piccole e medio imprese).  Tasse su tasse,  aumento di Iva, Irpef, e il reinserimento dell’Ici sulla prima casa e premio finale per i ricchi salvaguardati dall’inserimento della patrimoniale. E’ stato inoltre denunciato il fallimento di tutti i governi alternatisi dopo Mani Pulite negli ultimi vent’anni e del bipolarismo, rivelatosi disastroso per l’Italia. Sarà un Natale di stracci. La situazione si aggrava di giorno in giorno. Il Governo Monti non è legittimato a guidare l’Italia perché non è stato eletto dal popolo e non risolverà nessuno dei gravi problemi da noi denunciati. Ogni giorno riceviamo nella nostra sede di corso Cavallotti decine di segnalazioni e di lamentele. Qui c’è molta  gente che con 500 euro di pensione non arrivano a fine mese, persone che non hanno i soldi per fare la spesa, che non lavorano da mesi e che passano la notte al dormitorio. Un bel regalo di Natale: la realtà è sotto gli occhi di tutti".