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Provincia vetrina del privato: il “caso” Willis svilisce sindaci e circondari

Milù Allegra

Novara - "Dopo il “vedo non vedo” delle voci di bilancio sulla Fondazione Novara Sviluppo, un’altra topica dell’amministrazione provinciale targata Sozzani - ci scrivono dal gruppo consiliare del Pd a Palazzo Natta - che evidentemente vuole proprio essere ricordata negativamente, a poco più di un mese dal “rompete le righe” imposto dallo Stato. Più di un mese fa, piovvero critiche e imbarazzi anche dai sindaci. L’occasione fu una riunione convocata da Palazzo Natta per parlare dei “passaggi di consegne” legati alla “chiusura” delle Province, e invece diventa una “vetrina” per dare spazio alla società Willis Italia Spa, che ha presentato la sua attività di brokeraggio assicurativo. I nodi ora sono venuti al pettine, e a smentire la Provincia ci pensa… la stessa Provincia. Nelle riunioni dei Circondari del 16 e 18 ottobre scorsi, a Novara e Borgomanero, erano previsti due punti all’ordine del giorno: governance dei rischi territoriali e un questionario per i sindaci sulla riorganizzazione dei servizi legati alla “chiusura” dell’ente provinciale. L’assessore Antonio Tenace, competente per i rapporti con i Circondari, aveva motivato la mancata consegna dell’atteso questionario “poiché il consulente della Provincia non aveva preparato in tempo il materiale da presentare ai sindaci”. Peccato che la delibera che affida l’incarico per la realizzazione dei questionari, dal valore di 8.500 euro, al professor Gioacchino Garofoli, professore Ordinario di Politica economica presso la Facoltà di Economia dell’Università dell’Insubria, sia successiva di quasi un mese, ovvero del 13 novembre".

«E’ evidente che nelle riunioni del 16 e 18 ottobre non sarebbe stato possibile presentare il questionario, che infatti è stato proposto ai Sindaci solo nelle riunioni in corso in questi giorni (27 e 30 novembre)», spiega la consigliera Pd Milù Allegra (nella foto). «I primi cittadini - continua - sono stati convocati ugualmente; uno “specchietto per le allodole” che non ha avuto altro scopo se non quello di promuovere l’attività di una società privata, mascherata da discussione sul passaggio di competenze tra enti locali. Quali i legami tra Willis e l’amministrazione Sozzani? E, infine, non sarebbe stato possibile, come rilevato da alcuni sindaci, attingere ai dati del questionario Ifel (l’Istituto per la finanza e le economie locali), compilato recentemente dalle amministrazioni comunali, per avviare una discussione sul riordino delle competenze territoriali, invece di affidare una nuova consulenza?».

Ma che è e cosa fa Willis? Willis Italia Spa è membro di Willis Italian Network che riunisce una serie di broker, tra i quali figura anche ID Broker Srl, nata nel 2000 all’interno di Compagnia delle Opere.

«Questo modus operandi svilisce il ruolo dei Circondari e dei sindaci. Un incontro che doveva essere nel loro interesse si è trasformato in reclame – dice la capogruppo Pd in Consiglio provinciale Valeria Galli – Se il governo Monti ha un merito, è proprio quello di aver interrotto questa legislatura prima della scadenza. Speriamo non sia troppo tardi…».