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QUADRANTE, NASTRI: SFIDO IL GOVERNO A ESSERE COERENTE!

l'on. Gaetano Nastri (Pdl)

Novara - “A luglio il governo ha accolto il mio ordine del giorno per la Provincia di quadrante: adesso cosa succede?”. E’ la domanda che pone l’on. Gaetano Nastri, coordinatore provinciale Pdl, il giorno dopo la decisione del Consiglio regionale di mantenere in Piemonte sei Province, anziché quattro come previsto nella deliberazione del Cal. “Ancora una volta devo dire che ero stato lungimirante sull’accorpamento delle Province. Infatti, dopo la proposta di legge a suo tempo depositata – sottolinea Nastri – lo scorso luglio, nel corso della discussione e della successiva votazione del decreto governativo sullo spending review, ho presentato un ordine del giorno sul medesimo argomento. Il documento è stato accolto dal governo, che quindi non può non tenerne conto per la definizione dei nuovi confini. Questo ordine del giorno – spiega ancora Nastri – costituisce un preciso indirizzo del Parlamento al governo che, nel dare attuazione alla legge, non può discostarsi da quanto indicato nel documento, che in aula ha dichiarato di condividere, altrimenti sarebbe incoerente! Sono fiducioso che il governo tecnico saprà utilizzare questo sostegno del Parlamento per ribadire la scelta della Provincia di quadrante, non cadendo nel tranello di chi, ieri, ha voluto far rinascere nostalgie campaniliste che non hanno alcun senso”.

L’on. Nastri assicura che comunque continuerà a “seguire l’evolversi della situazione, in modo costante, per evitare che il governo smentisca se stesso e il Parlamento, e si dia finalmente il via a un disegno coraggioso di accorpamento che guarda al futuro”.